Per singolare ubicazione, nel territorio di giurisdizione della Sezione bolognese romagnola ed in particolare all'interno del territorio romagnolo, esiste da molti secoli (1559) la Repubblica di San Marino, a tutti gli effetti uno Stato estero.
Il suo rapporto con gli alpini inizia con la Grande Guerra quando l'Italia entra nel conflitto dal 24 maggio 1915. Un buon numero di giovani sanmarinesi si arruolano "volontari" nel Regio Esercito Italiano ed assegnati a reparti vari. Due sono ricordati fra i caduti, altri fra i decorati al valor militare nel Regio Esercito Italiano, poi vi sono alcuni reduci....
Da ulteriori ricerche risultano cinque i volontari residenti a San Marino assegnati al corpo degli alpini nel corso della guerra 1915-18.
copia dei talloncini di soci individuali e
abbonamento a L'ALPINO del 1924-1925.
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Italo Gori, classe 1898, nato a San Marino, era il fratello di Giovanni. Cittadini italiani residenti all'estero, entrambi volontari nel Regio Esercito Italiano assegnati nello stesso reparto il Btg. Alpini "Feltre", Caporali entrambi e decorati nello stesso giorno, il 14 dicembre 1917 a Cima Valderoa di medaglia di bronzo. Italo promosso poi Sottotenente rimarrà sempre nello stesso reparto, il Btg. Alpini "Feltre"......
vedi biografia : i fratelli Gori
Giovanni Gori, classe 1899, nato a San Marino, era il fratello del socio e già Capogruppo di Rimini Italo Gori. Cittadini italiani residenti all'estero, entrambi volontari nel Regio Esercito Italiano assegnati nello stesso reparto il Btg. Alpini "Feltre", Caporali entrambi e decorati nello stesso giorno, il 14 dicembre 1917 a Cima Valderoa di medaglia di bronzo. Giovanni promosso poi Sottotenente verrà assegnato al 5° Rgt. Alpini. Nel secondo dopoguerra è stato Presidente della sezione ANA di Bergamo....
vedi biografia : i fratelli Gori
Giuliano Gozi, classe 1894, nato a San Marino, cittadino sammarinese arruolato volontario nel Regio Esercito Italiano, Sottotenente nel 3° Rgt. Alpini poi Tenente nel 6° Rgt. Alpini, decorato di medaglia di bronzo. Capitano reggente (equivalente a Capo di Stato n.d.r.) nel 1923-1926-1932-1937-1941.....
vedi biografia : Gozi Giuliano
Marino Fattori, classe 1897, nato a Nocera Umbra, Perugia, cittadino sammarinese di adozione, volontario nel Regio Esercito Italiano, Sottotenente nell'8° Rgt. Alpini, congedato nel novembre 1920, con il nastrino dei mutilati e minorati di guerra. Capitano Reggente (equivalente a Capo di Stato n.d.r.) nel 1925....
vedi biografia : Fattori Marino
Fra i caduti ricordiamo il Caporale Serafini Sadj, nato a San Marino classe 1894, iscritto come volontario di guerra all'ufficio leva del Comune di Rimini ed assegnato dal giugno 1916 al 1° Rgt. Art. da Montagna, morto il 12 ottobre 1916 all'ospedale di Gorizia per ferite riportate nel combattimento in località Nad Logem, collina a est di Gorizia sulla sponda sinistra del fiume Vipacco. Decorato di medaglia al merito di 1ª classe della Repubblica di San Marino.
vedi biografia : Sady Serafino
(Purtroppo non è stato possibile rintracciare il suo ruolo matricolare, l'archivio del distretto militare di Forlì dal quale dipendeva il Comune di Rimini (divenuto poi provincia dal 1992), è andato praticamente distrutto per bombardamenti aerei degli alleati nel maggio e agosto 1944 e si sono salvati solo pochissimi ruoli.)
Anche nella seconda guerra mondiale sono "coinvolti" dei sanmarinesi, ricordo uno per tutti : il Capitano Aldo Jorio (o Iorio), classe 1911, nato a San Marino, in forza al 9° Rgt. Alpini Btg. "Vicenza", decorato di medaglia di bronzo il 21 gennaio 1943 sul fronte russo poi "disperso" in prigionia il 28 febbraio 1943. Trasferita fin da giovanissimo la residenza a Rimini e divenuto un noto professionista riminese, a lui viene intitolato all'atto della sua ricostituzione nel 1950 il Gruppo di Rimini e la vedova Jorio è la Madrina del Gagliardetto......
vedi biografia : Jorio Aldo
La prima notizia che compare sul giornale L'ALPINO del 20 aprile 1923 è quella relativa alla nomina a Capitano Reggente del consocio Giuliano Gozi.
...per la PRIMA volta gli alpini "scalano" il Monte Titano (la cima più alta della Repubblica di San Marino)...
La seconda notizia in termine cronologico, che compare sul giornale L'ALPINO del 20 maggio 1923, è quella relativa alla "gita" promossa dalla Sezione per incontrare e salutare
il consocio neo eletto Capitano Reggente.
...per la SECONDA volta gli alpini "scalano" il Monte Titano (la cima più alta della Repubblica di San Marino)...
Passano dieci anni ed il rapporto alpini-San Marino è nuovamente presente in più numeri sul giornale L'ALPINO in occasione dell'Adunata Nazionale che si svolge a Bologna l'8 ed il 9 aprile 1933 e che prevede nel programma ufficiale per il lunedì 10, anche una "gita" a San Marino.
La prima citazione compare sul giornale L'ALPINO del 15 febbraio 1933, ripetuta nei numeri successivi, ed è relativa alla tessera-San Marino con le indicazioni del programma proposto, pagina abbellita anche con un disegno che rappresenta il caratteristico panorama della Repubblica di San Marino.
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fronte della tessera San Marino
il rarissimo documento è di proprietà ed è
stato
gentilmente concesso
in esclusiva al sito
dal
socio collezionista Graziano Gentile
con
divieto
di
riproduzione
senza sua autorizzazione.
L'amico Graziano ha anche identificato
il
socio
al quale
era stata rilasciata,
si tratta del
C.le Magg. Bozzacchi Pietro, comandante della sottosezione di Cannobio, Sezione Intra "Verbano".
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retro della tessera San Marino
(girata in orrizontale per comodità di visione)
inedita foto ricordo
tratta dal mio archivio con in
primo piano gli alpini
bolognesi romagnoli.
(divieto di
riproduzione
senza mia autorizzazione)
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Sul numero speciale del giornale L'ALPINO del 1° maggio con il resoconto della XIVª Adunata Nazionale, vi sono diverse pagine dedicate alla presenza degli alpini a San Marino lunedì 10 aprile corredate da ben sei fotografie. Nella cronaca vengono citati, oltre al Comandante del 10° S.E. Manaresi (e consocio, bolognese di nascita, Angelo Manaresi apri biografia) i nostri consoci sammarinesi, S.E. Giuliano Gozi, (apri biografia) ed il volontario alpino Dott. Fattori (apri biografia).
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alcuni soci bolognesi romagnoli presenti, fra questi in prima fila si riconoscono, a sinistra
Giuseppe
Marcato,
Cesare Rinaldi, in divisa, (poi Presidente di Sezione dal 1945 al 1951),
dopo
il "montagnino" Luigi Seracchioli (primo Presidente di Sezione dal 1922 al 1926)
con il braccio sulla spalla di Antonio Roversi
(fondatore della Sezione nel 1922). |
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La prima pagina del giornale del 23 aprile 1933 tutta dedicata
alla cronaca delle manifestazioni indette per la presenza degli alpini nella Serenissima Repubblica.
Nello scorrere la cronaca delle varie cerimonie, viene dato risalto dell'inaspettata e prestigiosa presenza del Capitano Gennaro Sora "l'Eroe della spedizione del Polo Nord" accolto con calorosa dimostrazione dalle autorità e dai semplici alpini. (fotografia in alto).
Nella fotografia in basso sono ritratti il "Comandante del 10°" S.E. Angelo Manaresi fra i Capitani Reggenti. A destra, anche lui con il cappello alpino, il Segretario di Stato per gli alpini esteri avv. Giuliano Gozi, consocio della Sezione.
Documento gentilmente concesso al sito dalla Biblioteca di Stato che desidero qui ringraziare nelle bibliotecarie Sig.re Claudia e Vanna per la professionalità e squisita disponibilità ad assecondare le mie richieste nel corso delle ricerche che ho svolto presso la Biblioteca nel febbraio 2020.
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