la Sezione bolognese romagnola

i 135 soci individuali del 1929 che costituivano la "forza" della Sezione
di Giuseppe Martelli

pubblicato il 1° febbraio 2023

Oltre ai 47 alpini "soci fondatori" presenti la sera di sabato 18 novembre 1922 per costituire la Sezione bolognese romagnola, avevano inviato adesione scritta circa una cinquantina di altri reduci alpini, come sottolineato nel verbale della riunione, che inizieranno il tesseramento dall'anno sociale 1923. Vediamo ora, con i limiti che il tempo ha frapposto alle odierne ricerche, rendendole estremamente difficili e a volte impossibili, di conoscere i loro nomi tratti da un ingiallito elenco dattiloscritto dei "soci individuali" (1) per l'anno 1929 contenuti in una carpetta che avevo fortunosamente ritrovato nel 1997. (L'elenco dei "soci collettivi" iscritti ai Gruppi viene aggiornato ed aggiunto in carpetta con il tesseramento per l'anno successivo 1930).
Purtroppo mi sono accorto che in Sezione sia la carpetta che gli elenchi dattiloscritti originali che avevo ritrovato e lasciato in custodia sono recentemente "scomparsi". Quando nel 1997 ho scritto il libro per il 75° della sezione, avevo eseguito alcune fotocopie (in bianco e nero) di quegli storici documenti, ed oggi queste fotocopie sono l'unica testimonianza di quel lontano passato.

Fino al 1928 è opportuno ricordare che per Statuto solo gli alpini potevano iscriversi all'Ass. Naz. Alpini, gli artiglieri da montagna, non riconosciuti "alpini" avevano costituito nel dicembre 1921 una loro associazione, l'A.N.A.M. (Ass. Naz. Artiglieri da Montagna). La questione viene risolta nel 1928 dal Presidente Nazionale imposto dal Regime nella persona del bolognese Avv. Angelo Manaresi, valoroso ufficiale alpino nella grande guerra, che d’autorità scioglie l’Associazione Artiglieri da Montagna e con modifica dello Statuto dell’Ass. Naz. Alpini nel 1929 unifica le due Associazioni e gli artiglieri da montagna dal 4 giugno 1934 assumono la nuova denominazione di artiglieri alpini. Con la conclusione della guerra 1940-1945 e la ricostituzione dei reparti delle truppe alpine, si ritorna allo storico termine di artiglieri da montagna.

Le notizie biografiche e militari sono tratte dai rispettivi ruoli matricolari compilati dalla Commissione di Leva all'atto della visita militare e che ho consultato. La lunga ed impegnativa ricerca che ho svolto ha interessato principalmente le 27 classi chiamate alle armi nel corso della "Grande Guerra", dalla classe 1874 fino allla classe 1900 (l'ultima chiamata per mobilitazione di guerra), ricerca con la quale ho rintracciato ad oggi (febbraio 2023) oltre 8.000 ruoli matricolari di reduci Alpini o Artiglieri da Montagna o Artiglieri Alpini del nostro territorio e che conservo oggi nel mio archivio.


con questa notizia pubblicata su L'ALPINO, la
Sezione comunica l'organico e "la forza" nel 1929.
Per un refuso viene indicata
EMILIANO-ROMAGNOLA

la carpetta che conteneva oltre ai
soci individuali anche gli elenchi
dei soci suddivisi nei vari gruppi.

 

Le notizie anagrafiche e militari sono tratte da una non facile ed impegnativa ricerca dei ruoli matricolari, che continua da diversi anni, con divieto di utilizzo dei singoli dati e fotografie presenti in questa pagina (escluso le notizie e fotografie già pubblicate sul mio libro del 1997 per il 75° della Sezione), senza mia autorizzazione scritta come autore dei testi, delle ricerche biografiche e proprietario del sito.

ALVISI dott. GUALTIERO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Imola, Bologna, il 24 febbraio 1889 residente a Imola via Mazzini 5, laureato in Giurisprudenza il 6 aprile 1917 all'Università di Bologna, professione notaio e conosciuto nell'ambito associativo come Rino. Iscritto di leva al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, si arruola volontario nel dicembre 1910 come allievo ufficiale nel 5° Rgt. Alpini. Nominato Sottotenente svolge il prescritto servizio di prima nomina all'8° Rgt. Alpini ed è posto in congedo nel maggio 1912. Richiamato per mobilitazione l'8 maggio 1915 viene assegnato al Btg. "Verona" del 6° Rgt. Alpini. Decorato di medaglia d’argento il 16 agosto 1915 a Dosso di Romit. Ferito gravemente in quella azione e dopo licenza di convalescenza, con la promozione a Tenente transita al Btg. "Monte Berico" sempre del 6° Alpini. Congedato il 2 maggio 1919 con il grado di Capitano. Promosso nel 1930 Maggiore, ne dà notizia L'ALPINO del 1° dicembre. Su L'ALPINO del 15 marzo 1938 si legge che è stato promosso Tenente Colonnello. Richiamato in servizio nel 1940-1941 è assegnato al Comando Settore Costiero di Ravenna. Componente del comitato promotore viene eletto consigliere nel primo direttivo sezionale del 1922. E’ stato anche il primo Capogruppo storico, fondatore del Gruppo di Imola nel 1924 del quale ne rimane Capogruppo fino al 1932, quindi comandante della Sottosezione di Imola fino al 1943. E' anche consigliere sezionale dal 1922 al 1931. La moglie Adriana era fra le Patronesse sezionali donatrici del primo Gagliardetto (oggi Vessillo) inaugurato nel dicembre 1923. Ancora presente nella vita e attività sezionali anche nel secondo dopoguerra è nuovamente consigliere sezionale dal 1956 al 1963, vice presidente dal 1956 al 1961 quindi Presidente nel biennio 1962-1963. Trasferisce poi la residenza negli anni '50 a San Lazzaro di Savena con studio di notaio a Bologna. Deceduto il 14 agosto 1973 è sepolto nella tomba di famiglia ad Imola. Del lutto ne da notizia anche L'ALPINO di ottobre.


con diritti
di propietà

ACQUADERNI conte MARCO
nasce a Bologna il 1° dicembre 1889, residente in via Mazzini 94. Chiamato alla visita di leva l'11 giugno 1909 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente universitario nella facoltà di Ingegneria, ammesso a ritardare il servizio alle armi. Il 30 novembre 1911 lascia gli studi e si arruola volontario con ferma di un anno nel 3° Rgt. Art. da Campagna in Bologna. Promosso Caporale il 31 maggio 1912 viene mandato in congedo per fine ferma volontaria il 30 novembre 1912. Chiamato alle armi il 2 agosto 1914 viene temporaneamente dispensato in quanto all'estero, in Brasile, con regolare nulla osta, come volontario nell'ufficio emigranti italiani. Il 10 ottobre, rientrato in Italia viene inviato all'Accademia Militare di Torino per il corso ufficiali di Artiglieria. Promosso Sottotenente il 31 gennaio 1915, presenta domanda per il servizio esercito permanente, ed è assegnato al 19° Rgt. Art. da Campagna. Con l'entrata in guerra dell'Italia il 24 maggio 1915, viene assegnato al 21° Rgt. Art. da Campagna. L'11 giugno 1916 è promosso Tenente. Nel gennaio 1917 gli viene affidato ed assume il comando di una batteria da montagna che opera sul Vodil, nella zona di Tolmino, a Monte Zebio e Monte Ortigara, ecc. Il 20 dicembre 1919, dopo la rinuncia al servizio esercito permanente, viene congedato con il grado di Tenente di complemento. Nel Bollettino ufficiale nomine del 7 gennaio 1928 viene indicato promosso Capitano di Artiglieria. Documentate sono poi le sue partecipazioni a molte adunate nazionali alpini, dove annota e ricorda che incontrava i suoi compagni d'arme. Valente alpinista con ascensioni fra l'altro del Monte Bianco, del Gran Paradiso, Monte Rosa, ecc. Per le conseguenze di un malore in alta montagna viene ricoverato all'ospedale di Biella dove, dieci giorni dopo, il 18 marzo 1938, decede con vicino la mamma e la moglie.

BALESTRAZZI don cav. ANDREA
nasce a Monteveglio, Bologna, il 13 settembre 1890, residente a Bologna in piazza Trento Trieste 3. Sottotenente nel 5° Rgt. Alpini, Btg. "Vestone" e Btg. "Monte Slpuga" poi Sacerdote. Parroco nella Parrocchia di Sant'Isaia in Bologna svolge anche l’incarico di insegnante di lettere nel seminario e di religione all’Istituto Marconi. Deceduto il 19 giugno 1959.....
vedi biografia : don Balestrazzi Andrea

BALESTRIERI prof. dott. MARIO
nasce a Parma il 26 dicembre 1896. Aspirante ufficiale promosso il 1° gennaio 1918 ed assegnato al 7° Rgt. Alpini Btg. "Feltre" quindi promosso Tenente viene congedato il 24 maggio 1919. Nel 1926 residente a Rimini quale nuovo giovane Direttore di Banca della Cassa di Risparmio e nel Bollettino del 1927 risulta iscritto per residenza al Distretto Militare di Forlì, dal quale dipende Rimini. Nel 1935 si trasferisce a Verona e nel 1946 viene eletto Presidente della Sezione, incarico che mantiene per trent’anni. Nel 1951 viene eletto Presidente Nazionale dell'Ass. Naz. Alpini rimanendo in carica fino al 1956. Deceduto a Verona il 1° luglio 1987......
(le notizie militari sono tratte dal ruolo matricolare del Distretto di Parma che ho in copia ottenuto a pagamento)
vedi biografia : Balestrieri Mario

BARACCANI SECONDO
nasce a Castel del Rio, Bologna, il 27 settembre 1897, residente a Castel d'Aiano, Bologna ed oiscritto al Distretto militare di residenza. Chiamato alla visita di leva il 20 giugno 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione stradino. Chiamato alle armi il 26 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Alpini Btg. "Borgo San Dalmnazzo". Il 25 dicembre è promosso Caporale ed il 28 gennaio 1917 Caporale Maggiore. Il 25 maggio transita al Btg. "Valle Stura" e viene ferito il 25 giugno nel corso della battaglia a Cima Ortigara. Ricoverato all'ospedale di riserva di Milano, è dimesso il 3 agosto ed inviato in licenza di convalescenza. Rientrato al reparto il 30 agosto nello stesso giorno transita al 7° Rgt. Alpini Btg. "Cadore". Il 22 marzo 1918 rientra al 2° Rgt. Alpini ed il 22 aprile nuovo trasferimento in quanto assegnato al 14° Gruppo Alpino Btg. "Borgo San Dalmazzo" ed il 15 maggio è promosso Sergente. Il 1° ottobre viene mobilitato e parte per le operazioni di guerra in Albania dalla quale rientra per rimpatrio il 10 maggio 1920. Trasferito al Deposito del 7° Rgt. Alpini in Belluno, nello stesso giorno viene mandato in congedo e concessa la croce al merito di guerra. Il 14 giugno 1928 viene promosso d'ufficio Sottotenente di complemento ed assegnato al 5° Rgt. Alpini per il servizio di prima nomina di un mese.

BARILLARI Gen. GIUSEPPE
discendente da nobile famiglia ferrarese dalla quale eredita il titolo di Conte nobile di Comacchio, nasce il 31 marzo 1865 a Viterbo. Proseguendo la tradizione famigliare, dopo l'Accademia militare di Artiglieria a Torino, il 28 luglio 1883 viene nominato Sottotenente di Artiglieria nel servizio permanente effettivo. Con decreto del 27 dicembre 1908 come Capitano di Artiglieria è nominato cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia, ne dà notizia la "Gazzetta Ufficiale" del giugno 1909. Nel 1913 come Maggiore svolge servizio presso il 9° Rgt. Art. Campagna a Pavia quindi il 1° febbraio 1915 è promosso Ten. Colonnello ed il 29 aprile 1916 promosso Colonnello. Conclusa la guerra, nel biennio 1919-1920 presta servizio presso il Deposito del 1° Rgt. Art. Montagna a Torino. Il 25 marzo 1920 promosso Colonnello lascia il Deposito del 1° Rgt. Art. Montagna e viene trasferito a disposizione della Divisione Militare di Bologna. Il 4 settembre 1925 viene posto in aspettativa per riduzione dei quadri con il grado di Generale di Brigata. Residente a Bologna in via Castiglione 17. Presidente dell'Ass. Naz. Artiglieri da Montagna (A.N.A.M.) di Bologna dal 1925 al 1929. Nel 1929 con lo scioglimento della Sezione A.N.A.M. porta l'iscrizione nella Sezione come socio individuale. Nel 1934 viene indicato residente in viale Osservanza 9. Con regio decreto del 20 ottobre 1942 viene posto in congedo assoluto per età. All'indomani dell'incursione aerea degli alleati su Bologna del 25 settembre 1943, lascia la città e si ritira i nel piccolo paese di Bubano, nella campagna non lontano da Imola e qui decede il 9 gennaio 1944. La salma viene poi tumulata nel cimitero di Bologna.

BASSI GIOVANNI - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Fucecchio, Firenze, l'11 gennaio 1897, poi residente a Bologna in via S. Stefano 35 ed iscritto al nostro Distretto militare, diplomato Perito Industriale ed in Erboristeria, professione commerciante. Chiamato alle armi il 23 agsto 1916 è lasciato in congedo e viene indicato come professione studente. Chiamato alle armi il 24 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Alpini Btg. "Borgo San Dalmazzo". Il 7 febbraio 1917 viene inviato al corso allievi ufficiali di milizia territoriale presso la Scuola d'applicazione di Modena. Il 12 aprile è nominato Sottotenente di milizia territoriale ed assegnato per il servizio di prima nomina al 4° Rgt. Alpini. Successivamente transita al 7° Rgt. Alpini Btg. "Feltre" poi al Btg. "Monte Pavione", congedato Tenente nel luglio 1921, richiamato per la Campagna d’Etiopia 1936-1937. Consigliere sezionale dal 1924 al 1926 e dal 1931 al 1936. La moglie era fra le Patronesse sezionali donatrici del primo Gagliardetto (oggi Vessillo) inaugurato nel dicembre 1923. Vice presidente della Sezione nel biennio 1931-1932 ed in questo periodo è anche Capogruppo del Gruppo Bologna città. Ancora presente nella vita e attività sezionali anche nel secondo dopoguerra è consigliere sezionale dal 1946 al 1948 e dal 1963 al 1965, è anche segretario sezionale dal 1946 al 1948. Deceduto a Bologna nell'inverno 1969-70, ne da notizia con un sentito necrologio il giornale sezionale canta...che ti passa del marzo 1970.....
vedi biografia : Bassi Giovanni

BENINI don ANTONIO
nasce a Cesena, Forlì, il il 24 marzo 1884, residente a Cesena in via Cavour 15. Tenente Cappellano Militare nel 3° Raggruppamento Artiglieria da Montagna. Decorato al valor militare. Insegnante di lettere al seminario e, scelto per la sua cultura, anche quello di religione nel liceo e nel ginnasio. Deceduto improvvisamente di infarto il 7 febbraio 1939......
vedi biografia : don Benini Antonio

BERTI avv. GAETANO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Bologna il 18 novembre 1890, residente in via Solferino 11, laureato in Giurisprudenza il 28 maggio 1913 all'Università di Bologna, professione avvocato. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 13 maggio 1910 e lasciato in congedo viene rinviato alla successiva chiamata perché studente in Legge. Il 20 giugno 1912 è rinviato nuovamente alla successiva chiamata. Chiamato nuovamente il 29 luglio 1913 per istruzione ma viene riformato. Il 29 luglio 1915 è nominato d’ufficio Sottotenente di Milizia Territoriale ed inviato per il prescritto servizio di prima nomina al Deposito del 2° Rgt. Alpini. Promosso Sottotenente effettivo viene assegnato al Btg. Alpini "Saluzzo". Congedato nel febbraio 1919 come Capitano. Componente del comitato promotore, viene eletto nella giunta di scrutinio nel primo direttivo sezionale del 1922. La moglie Livia Araldi era fra le Patronesse sezionali, con incarico di segretaria-cassiera, donatrici del primo Gagliardetto (oggi Vessillo) inaugurato nel dicembre 1923. Nel 1924 consigliere effettivo riconfermato fino al 1931 anno in cui muore per malattia contratta in guerra. Il 6 agosto 1933 viene inaugurato a suo nome una capanna-rifugio a Passo Ombretta nella Marmolada, oggi purtroppo pressoché distrutto e abbandonato. Era notoriamente conosciuto, anche negli atti ufficiali associativi, come Nino o con il gustoso appellativo di “vaccarone”. Provetto alpinista e sciatore è stato fra i promotori della prima edizione in assoluto del nostro “Trofeo Alto Appennino” svoltosi nel 1926. Deceduto a Bologna il 14 aprile 1931, ne dà notizia anche L'ALPINO del 15 maggio dove compare anche un ricordo biografico firmato dall'amico e Comandante (Presidente) nazionale Angelo Manaresi.


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per il sito

BERTI CERONI dott. ANTONIO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Bologna il 5 luglio 1895, residente in via Rialto 19, laureato in Agraria il 15 dicembre 1922 all'Università di Bologna, di professione di agronomo presso la Camera di Commercio di Bologna. Iscritto al Distretto militare di Ravenna essendo la famiglia originaria di Casola Valsenio. Chiamato alla visita di leva il 3 gennaio 1914 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Chiamato alle armi il 13 gennaio 1915 viene ammesso al ritardo perché studente all’Università. Richiamato alle armi per mobilitazione il 13 giugno, è assegnato per istruzione al 77° Rgt. di Fanteria ed il 1° settembre, in considerazione del titolo di studio, è inviato al corso allievi ufficiali nella Scuola Militare di Modena. Con la promozione a Sottotenente il 12 novembre 1915 è assegnato al 6° Rgt. Alpini Btg. "Bassano", dove rimane per tutto il periodo della guerra. Decorato al valor militare di medaglia di bronzo il 10 giugno 1916 a Monte Cukla, ne da notizia anche il Resto del Carlino del 16 agosto 1917 con il titolo : ALTRI STRENUI COMBATTENTI BOLOGNESI. Congedato Tenente nel febbraio 1919, promosso poi Capitano nel 1932. Nell’ambito associativo era notoriamente conosciuto, anche negli atti ufficiali, come “Nino”. Nel 1940 con il grado di Maggiore, è richiamato in servizio con la Divisione alpina Julia. Non si hanno notizie se abbia effettivamente partecipato ad operazioni di guerra nel 1940-1943. Deceduto a Bologna il 22 aprile 1971, è sepolto a Casola Valsenio (Ravenna), località di origine della famiglia. Con appropriata cerimonia ed alla presenza dei nipoti, domenica 4 giugno 2017 a lui è stato intitolato il locale Gruppo alpini.

BERTINI dott. PIO
nasce a Rocca San Casciano, Forlì, il 3 giugno 1877, laureato all'Università di Bologna il 2 luglio 1902 in Medicina e Chirurgia, Tenente medico nell'8° Rgt. Alpini Btg. "Gemona". Medico condotto del paese, fondatore nel 1929 e primo capogruppo del locale gruppo alpini di Rocca San Casciano nel biennio 1929-1930 e poi dal 1932 al 1943. Nel Bollettino ufficiale del 1° luglio 1931 viene indicato promosso Maggiore medico di complemento. Deceduto a Rocca San Casciano nel 1946.
(Purtroppo il Distretto Militare di Forlì è stato oggetto di bombardamentui aerei degli alleati nel maggio-agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari dal 1870 fino al 1900, pertanto non è stato possibile reperire il ruolo con le notizie militari)


con diritti
di propietà

BESEGHI UMBERTO
nasce a Parma il 20 ottobre 1883 ed appartenente di leva a quel Distretto militare. Nel 1905 vince il concorso di cancelliere giudiziario presso la Pretura di Parma. Essendo di 3ª categoria, è chiamato alle armi il 10 luglio 1916 ed assegnato all'8° Rgt. Alpini. Il 31 agosto è promosso d'ufficio Sottotenente di Milizia territoriale con obbligo di prestare servizio di prima nomina sempre nell'8° Rgt. Alpini. Viene congedato nel febbraio 1919 come Tenente di Fanteria (Alpini) di Milizia territoriale. Nel dopoguerra, dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza, viene trasferito presso il Tribunale di Ravenna, quindi nel 1933 transita alla procura generale della Corte di appello di Bologna. Appassionato storico ed attratto dalle bellezze di Bologna, pubblica numerosi libri dedicati ai palazzi, ai castelli e alle ville bolognesi, oltre a numerosi articoli apparsi su varie riviste........
(le notizie militari sono tratte dal ruolo matricolare del Distretto di Parma che ho in copia ottenuto a pagamento)
vedi biografia : Beseghi Umberto


concessa
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BETTINI PAOLO
nasce a Bologna il 7 maggio 1884 residente in via del Pratello 3. Soldato volontario nel 3° Rgt. Alpini allievo Sergente il 31 dicembre 1902. Promosso Caporale il 30 giugno 1903 e Caporale Maggiore il 30 settembre, quindi Sergente il 31 dicembre 1903, con questo grado transita nel 6° Rgt. Alpini dal 1° gennaio 1904, congedato per fine ferma il 1° aprile 1905. Richiamato alle armi per mobilitazione il 15 maggio 1915 è promosso Sergente Maggiore sempre nel 6° Rgt. Alpini Btg. "Val d'Adige", decorato di croce di guerra il 5 novembre 1917 a Sequal (Udine). Il 20 gennaio 1918 transita in servizio presso il Comando del 2° Gruppo Alpino ed è promosso Maresciallo il 9 marzo 1918. Congedato il 16 agosto 1919. Pur non essendo presente all’assemblea costitutiva del 18 novembre 1922, ma che aveva inviato l'adesione scritta, viene ugualmente eletto nel primo direttivo sezionale e riconfermato fino al 1930. Deceduto a Bologna nel 1968.

BIETTI GIAMBATTISTA - (1) socio benemerito
nasce a Padova il 29 aprile 1907 ed iscritto di leva a quel Distretto militare, poi residente a Bologna in via Filopanti 14 quale studente all'Università nella facoltà di Medicina e Chirurgia laureandosi il 2 luglio 1930. Specializzato poi in Oculistica, per le sue ricerche diviene molto noto anche all'estero. Nel 1933 si trasferisce a Napoli come assistente alla Clinica Oculistica di quella Università. Nel Bollettino del 10 agosto 1934 viene indicato appartenente sia come residenza sia come iscritto di leva, al Distretto militare di Napoli, promosso Sottotenente medico ed assegnato per il servizio di prima nomina all'ospedale militare di Napoli. Docente universitario in diverse Università ed in numerose Cliniche oculistiche anche estere dagli Stati Uniti, Giappone, Germania, Spagna, Regno Unito, Filippine, ecc. per citarne solo alcune. Gli vengono anche conferite diverse lauree honoris causa da prestigiose università estere. Deceduto a Il Cairo, Egitto, dove si era recato per partecipare a un congresso alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, il 2 marzo 1977.

BIONDI MARSILIO
residente a Cesena (Forlì) in via Piave 2.
(Purtroppo il Distretto Militare di Forlì è stato oggetto di bombardamentui aerei degli alleati nel maggio-agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari delle classi dal 1870 al 1900, pertanto non è stato possibile reperire il ruolo con le notizie militari)

BLOSI ENRICO
nasce nella frazione di Sant'Agata di Lugo (Lugo di Romagna), Ravenna, il 3 agosto 1907 residente a Lugo in corso Mazzini 6. Il 1° settembre 1926 si arruola volontario nella Scuola allievi ufficiali di Verona arma Alpini con ferma minima di anni due. Il 15 dicembre è promosso Caporale ed il 15 marzo 1927 promosso Sergente allievo ufficiale è inviato in servizio al 6° Rgt. Alpini. Il 16 giugno, promosso Sottotenente, viene assegnato per il servizio di prima omina al 1° Rgt. Alpini. Inviato in congedo per fine ferma volontaria nel settembre 1928. Nel 1929 si trasferisce a Bologna residente in via Castiglione 107. Nel biennio 1934-1935 viene nominato Capogruppo del nuovo Gruppo di Lugo passato poi in forza dal 1935 alla Sottosezione di Faenza. Dal 1935 al 1937, lascia la carica di Capogruppo e viene nominato consigliere della Sottosezione di Faenza (dalla quale dipende il Gruppo). Dal 1937 al 1938 viene nominato consigliere sezionale aiutante maggiore in 2ª, poi dal 1939 al 1943 viene nuovamente nominato Capo Plotone (Capogruppo) del "Plotone" di Lugo (ex Gruppo). Richiamato alle armi il 17 aprile 1941 viene assegnato all'11° Rgt. Genio ed il 24 settembre è inviato in licenza straordinaria senza assegni. Nuovamente socio nel dopoguerra viene (ora eletto), consigliere sezionale. Deceduto a Bologna il 26 ottobre 1967.


concessa
per il sito

BOLOGNESI dott. GIOVANNI
nasce a Bologna l'8 settembre 1888, residente a Pianoro, Bologna. Laureato in Medicina e Chirurgia il 6 luglio 1914. Sottotenente poi Tenente medico del 7° Rgt. Alpini, decorato di medaglia d'argento il 25-31 ottobre 1918 a Col del Cuck. Congedato con il grado di Tenente viene promosso Capitano medico nel 1927. Nel 1919 vince il concorso di medico condotto e ufficiale sanitario nel vicino paese di Pianoro (Bologna) nel quale in breve tempo raccoglie la stima da tutti e definito benefattore come medico ed amico più che professionista. Iscritto fin dal 1924 alla Sezione bolognese romagnola, nel 1934 si fa promotore fondando il locale Gruppo del quale è Capogruppo fino al 1943. Deceduto a Pianoro (Bologna) il 24 agosto 1944. Sul giornale il Resto del Carlino del 25 agosto compare un suo significativo necrologio. La fotografia è stata gentilmente concessa in esclusiva al sito dal nipote Pietro Ghirelli (la nonna era sorella di Giovanni) che ne mantiene i diritti di proprieta con divieto di riproduzione senza autorizzazione.


concessa
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BONACORSI ARCONOVALDO
nasce a Bologna il 22 agosto 1898. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 6 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicato come professione impiegato ferroviario con indirizzo via S. Ruffillo 617. Chiamato alle armi il 1° aprile è assegnato al 2° Rgt. Alpini Btg. "Valle Stura". Il 27 ottobre rimane prigioniero nel fatto d'armi a Monte Cavallo e rientra dalla prigionia il 27 dicembre 1918. Transita quindi al 7° Rgt. Alpini Btg. "Pieve di Cadore" e viene congedato il 27 agosto 1920. Laureato in Giurisprudenza nel 1928, ed avendo già intrapreso la carriera politica, si trasferisce a Roma. Console generale della milizia volontaria per la sicurezza nazionale. Insignito nel 1936 dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia. Volontario nella guerra di Spagna (1936-1938) quindi vicecomandante superiore nei territori dell’Impero ed ispettore generale delle camicie nere nell’Africa Orientale Italiana (1938-1942), poi prigioniero degli inglesi. Deceduto a Roma il 2 luglio 1962.


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BONFIGLIOLI ADRASTO
nasce a Bologna il 5 marzo 1884, residente in via Parisio 81. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 9 agosto 1904 e lasciato in congedo viene indicato come professione lavandaio con indirizzo Via Siepelunga. Chiamato alle armi il 27 dicembre viene assegnato al Rgt. Cavalleggeri di Lucca. Il 31 ottobre 1905 è promosso Caporale ed il 23 ottobre 1906 Caporale Maggiore. Viene mandato in congedo il 24 ottobre 1907. Il 31 dicembre 1911 è assegnato, in caso di richiamo, al 3° Rgt. Art. da Campagna. Chiamato alle armi per mobilitazione il 24 maggio 1915 raggiunge il Deposito del 3° Rgt. Art. Treno. Pochi giorni dopo gli giunge l'ordine che è stato assegnato alle Salmerie Alpine. Sul giornale il Resto del Carlino del 3 luglio 1915 viene pubblicato un trafiletto "Saluti dal fronte" dove fra i nminativi compare il Caporalmaggiore Bonfigllioli Adrasto, Salmerie Gruppo Alpini B. Il 1° giugno 1916 è promosso Sergente ed il 1° ottobre 1917 Sergente Maggiore. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918, viene mandato in congedo il 31 dicembre e concessa la croce al merito di guerra.
(note: il lavandaio era la professione della famiglia Bonfiglioli che il padre Alfonso, combattente nella terza guerra d'indipendenza, gestiva dalla metà dell'ottocento in Via Siepelunga, portata avanti da Adrasto nella nuova sede di Via delle Armi, poi modernizzata come lavanderia elettrica in Via Toscana Foscerara 159, chiusa il 15 aprile 1945 per i gravi danni che uno spezzone provocò alla struttura. Deceduto il 4 settembre 1960).

BONI CESARE
nasce a Cesena, Forlì, il 23 ottobre 1899, residente in Via Zeffirino Rè 23. Le uniche notizie ritrovate sono presenti nell'Annuario Ufficiale dove dal 16 maggio 1918 viene indicato che è stato promosso Sottotenente nel 6° Rgt. Alpini. Su L'ALPINO di marzo-aprile 1969 nella rubrica "oblazioni pro "L'ALPINO" compare anche Sig. Cesare Boni, Cesena, Forlì, che ha versato lire 2.000.
(Purtroppo il Distretto Militare di Forlì è stato oggetto di bombardamentui aerei degli alleati nel maggio-agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari dal 1870 fino al 1900, pertanto non è stato possibile reperire il ruolo con le notizie militari)

BORTOLOTTI CESARE - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Argelato, Bologna, il 15 maggio 1900, residente a Bologna in Piazza VIII Agosto 22, diplomato geometra, professione impiegato Istituto i.n.f.a.i.l. Presentata domanda al Distretto militare come volontario di guerra, il 15 dicembre 1917 viene destinato al 35° Rgt. Fanteria e giunge in territorio dichiarato in stato di guerra. Il 27 gennaio 1918 è trasferito effettivo al 2° Rgt. Alpini con obbligo di frequentare il corso allievi ufficiali presso la Scuola di Applicazione di Parma dove giunge il 5 marzo. Il 14 luglio con la nomina ad aspirante ufficiale è assegnato al 5° Rgt. Alpini Btg. "Monte Adamello" e giunge nuovamente in territorio dichiarato in stato di guerra. Promosso Sottotenente il 1° settembre, l’8 dicembre (la guerra è finita da un mese), è inviato in congedo per fine ferma volontaria. Richiamato nel 1920-1922 con il grado di Tenente nel 5° Rgt. Alpini Btg. "Edolo", richiamato nel 1940-1942 con il grado di Capitano sul fronte Greco-Albanese. Pur essendo fra i fondatori, stranamente e non se ne conosce il motivo, il suo nome non compare fra i soci del 1924 mentre e presente nell'elenco del 1929. In questo primo periodo non assume incarichi nel direttivo, solo dopo gli anni ’60 accetta l’incarico quale consigliere sezionale dal 1963 al 1967 e vice presidente dal 1965 al 1967. Su L'ALPINO di febbraio 1974 si legge che è stato promosso Maggiore. Deceduto a Bologna il 18 giugno 1977. Del lutto ne dà notizia anche L'ALPINO di luglio 1977.

BOSIO cav. uff. GIACOMO
nasce a Moncalieri, Torino, il 9 aprile 1892 ed appartenente a quel Distretto militare. Soldato volontario nel marzo 1912 negli allievi Sergenti con ferma di tre anni rinnovabili, viene assegnato al 3° Rgt. Alpini Btg. "Susa". Nell'agosto 1913 viene promosso Caporale ed il 31 dicembre Caporale Maggiore. Il 24 maggio 1915 con l'entrata in guerra dell'Italia è già al fronte e sette giorni dopo, il 31 maggio, viene decorato sul Monte Vrsic con la medaglia di bronzo. Promosso Sergente nel febbraio 1916, il 9 gennaio 1917 viene promosso per meriti di guerra Sergente Maggiore e due mesi dopo Maresciallo Aiutante di Battaglia. Il 19 maggio 1917 in località Selletta Vodice gli viene conferita una seconda medaglia ed è decorato di medaglia d'argento. Promosso d'ufficio nel ruolo degli ufficiali con il grado di Sottotenente, transita al 7° Rgt. Alpini. Trattenuto alle armi, si apprende sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 1923 che è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia così motivata : Bosio tenente Giacomo "segretario presso la delegazione italiana alla Conferenza degli ambasciatori" (Parigi gennaio 1920 n.d.r.). Promosso Tenente si congeda, si trasferisce a Ravenna e prende residenza in via Rottazzi 12. Dal 1929 al 1932 viene nominato capogruppo del gruppo alpini di Ravenna. Nel biennio 1931-1932 viene anche nominato consigliere sezionale. Nel febbraio 1931 viene chiamato a far parte della Commissione Rifugi Contrin dell'Ass. Naz. Alpini, incarico che svolge fino al febbraio 1934. Nel biennio 1932-1933 viene nominato Comandante della Sottosezione di Ravenna. Nel luglio 1936 viene promosso Capitano. Nel secondo dopoguerra, ancora socio, viene eletto Capogruppo dal 1955 al 1958 ed ha raggiunto il grado di Maggiore.

BRASA rag. GIORGIO
nasce a Bologna il 9 dicembre 1898, residente in via S. Margherita 2, diplomato ragioniere. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva l'8 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Chiamato alle armi il 28 febbraio è destinato al 2° Rgt. Art. Campale Pesante. Il 14 maggio viene proposto quale allievo ufficiale all'Accademia Militare di Torino, ma nello stesso giorno viene invece inviato per il corso alla Scuola Militare di Modena. Promosso Aspirante ufficiale il 6 agosto, il 13 agosto viene assegnato al 6° Rgt. Alpini e pochi giorni dopo è decorato di croce di guerra il 29-31 agosto 1917, Altipiano di Bainsizza. Il 31 ottobre rimane prigioniero nella ritirata di Caporetto. Rimpatriato il 31 dicembre 1918, l'11 aprile 1919 viene promosso Sottotenente e congedato nell'agosto 1920. Nel 1930 viene indicato residente in via Del Borgo 43.

BREGOLI MARIO
nasce a Cento, Bologna, il 29 maggio 1899. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva 18 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Chiamato alle armi il 13 giugno 1917, il 7 luglio viene assegnato al 1° Rgt. Granatieri. Il 3 settembre viene ammesso quale aspirante all'ammissione al corso per la nomina a Sottotenente di complemento. Il 15 ottobre entra nella Scuola Allievi Ufficiali di Complemento a Caserta. Nominato Aspirante ufficiale il 17 marzo viene assegnato al 5° Rgt. Alpini destinato alle truppe mobilitate per il territorio in stato di guerra con il Btg. "Vestone". Congedato nel luglio 1920 Tenente, nel dopoguerra trasferisce la residenza a Finale Emilia (Modena), mantenendo l'iscrizione di socio e nell'elenco del 1930 è ancora iscritto alla Sezione. Sul Bollettino ufficiale del 1° luglio 1937 viene indicato che è promosso Capitano.


con diritti
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BUSSOLARI GAETANO
nasce a San Giovanni in Persiceto, Bologna, il 19 settembre 1883, residente a San Giovanni in Persiceto. Alpino nel 2° Rgt. Alpini Btg. "Borgo San Dalmazzo" poi transitato nella 3ª categoria viene destinato in servizio al Deposito del 2° Rgt. Alpini di Cuneo ed il 27 settembre promosso Caporale di contabilità. Grande appassionato e studioso della storia locale a questa dedica tutto il suo tempo libero con ricerche negli archivi parrocchiali persicetani, all’archivio di Stato e all’archivio Arcivescovile di Bologna, alla Biblioteca dell'Archiginnasio ed altri archivi. La notte del 29 agosto 1944 i "nuovi fascisti" lo prelevano in piena notte da casa, senza giustificazioni e, poche ore dopo viene fucilato per presunta "attività sovversiva".....
(a) La fotografia inserita il 1° febbraio 2023, è stata gentilmente concessa in esclusiva al sito dal nipote Giuseppe Bignardi (residente in Inghilterra) che ne mantiene la proprietà con divieto di riproduzione senza autorizzazione.
vedi biografia : Bussolari Gaetano

CALZOLARI ARMANDO
nasce a Castel d'Aiano, Bologna il 6 settembre 1898, residente a Castel d'Aiano. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva l'8 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Chiamato alle armi il 3 marzo viene inviato al corso allievi ufficiali alla Scuola militare di Modena. Promosso aspirante ufficiale il 3 ottobre 1917 viene destinato al 1° Rgt. Alpini. Il 22 novembre 1917 è promosso Sottotenente. Ferito in combattimento il 12 dicembre 1917 e ricoverato in convalescenza all'ospedale militare di Busto Arzizio, il 28 maggio 1918 rientra al Deposito del 1° Rgt. Alpini a Mondovì. Il 28 maggio transita al 5° Rgt. Alpini Btg. "Monte Stelvio" ed il 29 agosto viene assegnato al Btg. Alpini "Morbegno". Congedato nell'agosto 1920. Era il fratello di Calzolari Bruno.


archivio Giuseppe Martelli

CALZOLARI BRUNO
nasce a Castel d'Aiano, Bologna, il 20 marzo 1897, poi residente a Vergato. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 10 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Chiamato alle armi il 25 giugno viene inviato al corso allievi ufficiali alla Scuola militare di Modena. Promosso aspirante ufficiale il 12 ottobre viene destinato al 6° Rgt. Alpini. Il 29 aprile 1917 con la promozione a Sottotenente transita al 1° Rgt. Alpini. Ferito in combattimeno a Monte Ortigara il 15 giugno viene inviato in convalescenza ad un ospedale militare non indicato. Congedato Tenente nell'agosto 1919. Deceduto a Vergato il 19 maggio 1965, sepolto nel cimitero di Susano, frazione di Vergato. Era il fratello maggiore di Calzolari Armando.


archivio gruppo Monghidoro

CAMPARI Cap. LUIGI - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Monghidoro, Bologna, il 3 ottobre 1886, residente a Monghidoro. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 5 giugno 1906 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Il 2 febbraio 1907 chiamato per il servizio militare viene assegnato alla 6ª compagnia di Sanità a Bologna. L’11 maggio 1915 viene richiamato per mobilitazione e, promosso d’ufficio a Sottotenente della Milizia Territoriale, è inviato per il prescritto corso accelerato e servizio di prima nomina presso il 7° Rgt. Alpini a Belluno dove giunge il 3 giugno. Sottotenente effettivo nel 7° Rgt. Alpini Btg. "Val Cismon" poi Tenente, il 29 ottobre 1916 è promosso nel servizio permanente effettivo, quindi nel 1918 Capitano in s.p.e. Componente del comitato promotore, viene eletto consigliere nel primo direttivo sezionale del 1922 e riconfermato fino al 1924 quando si trasferisce definitivamente a Pieve di Cadore per ragioni di servizio. Dal 1927 al 1936 è consigliere della Sezione “Cadore” a Calalzo di Cadore e nel biennio 1927-1928 ne è vice Presidente. Posto in congedo nel marzo 1942 per grave malattia, con il grado di Colonnello rientra nel suo paese natale di Monghidoro. Deceduto a Monghidoro il 30 novembre 1953, a lui è intitolato il locale Gruppo alpini. Del decesso ne dà notizia anche L'ALPINO di febbraio 1954.
** nome di battesimo e anagrafico Ettore Luigi, ma si firmava Luigi.

CASACCI LELIO
nasce a Bagno di Romagna, Forlì, nel 1898. Sottotenente nel 1915-1917 in forza 6° Rgt. Alpini poi transitato nel febbraio 1918 al Btg. "Cuneo" del 2° Rgt. Alpini, decorato di medaglia di bronzo nel 1918. Nel biennio 1927-1928 viene nominato Podestà (Sindaco) di Bagno di Romagna.
(Purtroppo il Distretto Militare di Forlì è stato oggetto di bombardamenti aerei degli alleati nel maggio-agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari delle classi dal 1870 al 1900, pertanto non è stato possibile reperire il ruolo con le notizie militari)

CASTELLARI ILDEBRANDO
nasce a Medicina, Bologna, il 16 gennaio 1893 poi trasferito a Bologna residente in via Belle Arti 3. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 24 maggio 1913 e lasciato in congedo viene indicato quale professione impiegato. Chiamato alle armi il 25 agosto 1914 viene assegnato al 7° Rgt. Fanteria. Trattenuto alle armi per mobilitazione, il 31 ottobre 1916 è promosso Caporale. Il 15 novembre 1917 viene inviato al corso allievi ufficiali e concluso viene nominato Aspirante Ufficiale nel 5° Rgt. Alpini poi promosso Sottotenente nel 6° Rgt. Alpini Btg. "Monte Pasubio" fino alla conclusione della guerra il 4 novembre 1918. Il 1° luglio 1936 è promosso Capitano. Richiamato come Maggiore nel Comando Presidio di Gorizia nel 1940. Nel biennio 1942-1943 viene nominato "addetto al Comando" (ex consiglieri) del Battaglione Val di Reno (ex Sezione bolognese romagnola). Deceduto a Bologna il 12 maggio 1972.

CAVALIERI OLINDO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Praduro e Sasso (dal 1938 Sasso Marconi), Bologna, il 3 aprile 1899, residente a Casalecchio di Reno, in via Nino Bixio 7, licenza elementare, professione argentiere. Chiamato per mobilitazione dal Distretto militare alla visita di leva il 19 febbraio 1917 è avviato il giorno dopo  alle armi per istruzione presso il 116° Btg. di Milizia Territoriale. Promosso Caporale dal 1° giugno viene trasferito effettivo al 2° Rgt. Alpini Btg. “Borgo San Dalmazzo”. Promosso Caporalmaggiore il 15 marzo 1918 quindi Sergente dal 5 giugno, con questo grado è trasferito come comandante di squadra nel Reparto Mitraglieri “FIAT” nel 6° Rgt. Alpini Btg. "Verona". Ferito gravemente sul Piave è decorato al valore militare di medaglia d’argento il 26-28 ottobre 1918 a La Montagnola (Piave). Ricoverato all’ospedale di San Remo viene dimesso il 24 maggio 1919 e prosegue il servizio presso il Deposito del 6° Rgt. Alpini. Congedato il 1° aprile 1921 con pensione vitalizia perché riconosciuto invalido di guerra. Sarà poi fra i promotori e socio fondatore nel 1935 anche del Gruppo di Casalecchio di Reno. Ancora presente nella vita e attività sezionali anche nel secondo dopoguerra, è fra i rifondatori nel 1962 del rinato Gruppo di Casalecchio di Reno. Deceduto a Casalecchio di Reno, Bologna, il 21 gennaio 1985, ne dà notizia anche L'ALPINO di aprile 1985.

CEVOLANI VALENTINO
residente nella frazione di S. Cristoforo della Decima di San Giovanni in Persiceto, Bologna.

CINGOLANI UMBERTO
residente a Bologna in via Zampieri 17.

COLOMBO rag. FEDERICO
nasce a Bologna il 6 dicembre 1896 residente in via Belle Arti 6. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 27 ottobre 1915 e lasciato in congedo viene indicato come professione ragioniere. Chiamato alle armi il 29 novembre, viene inviato alla Scuola Militare di Modena per il corso di allievi ufficiali. Nominato aspirante ufficiale il 7 marzo 1916 è destinato al 6° Rgt. Alpini, quindi promosso Sottotenente dal 15 luglio rimane sempre nel 6° Rgt. Alpini. Congedato il 16 agosto 1919. Deceduto a Bologna il 28 marzo 1933.

CONTI don DAVIDE
nome corretto David, nasce a Brisighella, Ravenna, il 15 ottobre 1883. Parroco residente nel 1929 a Castel Fiorentino, Firenze, poi a Conversano, in Puglia, quale segretario del Vescovo, quindi rientrato a Brisighella nel 1939 viene nominato rettore del Santuario della Madonna del Monticino. Deceduto il 26 novembre 1961......
vedi biografia
: don Conti David

COSTA AUGUSTO
residente nella frazione di Cinquecerri del comune di Ventassio, Reggio Emilia, non ho trovato riscontro sul motivo di iscrizione alla Sezione. Nasce in provincia di Genova il 4 gennaio 1896, ufficiale medico nel 4° Rgt. Alpini, decorato di medaglia d'argento il 21 ottobre 1915 in località Santa Maria. Nel Bollettino ufficiale del 4 luglio 1924 viene indicato promosso Capitano medico nel 4° Rgt. Alpini, nel Bollettino ufficiale del 1° gennaio 1937 viene indicato promosso Maggiore.

DALLA VALLE EMILIO
nasce a Ravenna il 7 febbraio 1904, residente in via Belvedere, sobborgo Saffi. Con il titolo di studio di ragioniere, il 1° settembre 1923 si arruola volontario nella Scuola allievi ufficiali del Corpo d'Armata di Torino con ferma di tre anni nell'arma Alpini. Il 30 novembre è promosso Caporale ed il 31 marzo 1924 Sergente allievo ufficiale. Il 2 aprile viene assegnato in servizio nel 3° Rgt. Alpini per completare il periodo del corso ed il 31 marzo 1924 viene promosso Sottotenente. Il 27 luglio è inviato in servizio di prima nomina al 6° Rgt. Alpini. Completati i tre anni di ferma volontaria, il 1° settembre 1926 viene congedato.


archivio Giuseppe Martelli

DE VECCHI avv. cav. GINO
nasce a Lendinara, Rovigo, il 3 maggio 1891 ed appartenente a tale Distretto militare. Chiamato alle armi nel 1915 viene promosso Tenente il 27 luglio 1916 ed assegnato all'8° Rgt. Alpini, congedato Capitano nel febbraio 1919. Il 5 aprile 1924 gli viene conferita la croce al merito di guerra, promosso 1° Capitano nel 1932. Laureato in Giurisprudenza all'Università di Bologna nel 1920, poi residente nel 1924 a Forlì con indirizzo Sindacato Agricoltori quindi dal 1930 a Bologna. Assente per lavoro all'assemblea costitutiva, ma che aveva inviato l'adesione scritta, viene comunque eletto consigliere nel primo consiglio direttivo del 1922 riconfermato fino al 1930. Consigliere della Commissione Rifugi Contrin dell'Ass. Naz. Alpini dal 1930 al 1943. Presidente (Comandante) della Sezione dal 1930 al 1934. Richiamato nel 1939 come Maggiore poi promosso Ten. Col. assegnato ad un Reggimento Alpini sul fronte greco-albanese 1940-1941. Deceduto a Bologna il 1° marzo 1953. Del lutto ne dà notizia anche L'ALPINO di maggio.

DE TONI dott. GIOVANNI
nasce a Venezia il 3 marzo 1895. Chiamato alle armi viene inviato al Corso accelerato di medicina presso l'Università Casternse di San Giorgio di Nogaro (Udine), quindi assegnato quale Aspirante ufficiale medico nel 1° Rgt. Alpini. Dopo vari incarichi in diverse Università, nel 1926 arriva a Bologna, dove rimane fino al 1935, residente in Viale Panzacchi 5. Rientrato nel dopoguerra a Venezia dove decede l'8 gennaio 1973......
vedi biografia : De Toni Giovanni

DONATI cav. ITALO
nasce a Camugnano, Bologna, l'8 luglio 1898. Chiamato alle armi nel 1917, dopo il corso allievi ufficiali alla Scuola di Modena, viene promosso aspirante ufficiale quindi Sottotenente nel 7° Rgt. Alpini Btg. "Feltre". Nel dopoguerra si trasferisce per ragioni professionali, come geometra, a Bologna. Nel triennio 1929-1931 viene nominano Capogruppo del nuovo Gruppo "Val di Reno" in Bologna. Nominato Podesta (Sindaco) di Camugnano, Bologna, dal 1926 al 1936. Provetto sciatore, è componente della squadra sezionale di sci e partecipa dal 1929 al 1935 ai Campionati Nazionali di sci dell'Ass. Naz. Alpini. Promosso nel 1936 1° Centurione (Capitano) nella milizia volontaria sicurezza nazionale, lascia la carica di Podestà e parte nel 1937 con un gruppo battaglioni camicie nere "3 gennaio" per la guerra coloniale in Etiopia, Africa Orientale, decorato (non come alpino) di medaglia di bronzo nell'ottobre 1937. Prima del rientro nel 1938 viene promosso Seniore (Maggiore). Nel 1939 viene indicato residente a Camugnano dove svolge la professione di geometra.


con diritti
di proprietà

DONZELLI ing. LUIGI - (2) socio sostenitore
nasce a Bologna il 26 novembre 1881, residente in via Portanuova 3. Sul Bollettino del 2 maggio 1916 viene indicato promosso Tenente nel 2° Rgt. Genio. Deceduto a Bologna il 13 giugno 1946.

FABBRI RUGGERO
nasce a Bologna il 6 novembre 1907, residente in via Belle Arti 12. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 23 aprile 1927, essendo diplomato geometra, viene lasciato in congedo in attesa dell’apertura dei corsi allievi ufficiali. Il 15 gennaio 1928 giunge alla scuola allievi ufficiali di Verona designato per gli Alpini. Promosso Caporale il 15 aprile quindi Sergente il 1° luglio viene inviato per il primo servizio all’8° Rgt. Alpini Btg. “Tolmezzo” dove rimane fino al 30 settembre. Con la nomina a Sottotenente, dal 4 ottobre transita al 7° Rgt. Alpini per il prescritto servizio di prima nomina. Viene congedato il 15 marzo 1929. Socio della Sezione dal 1929 e Capogruppo del Gruppo "Val di Reno" di Bologna 1932-1933......
vedi biografia : Fabbri Ruggero


archivio Giuseppe Martelli

FABBRINI VITTORIO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Padova il 4 dicembre 1896 ed appartenente a tale Distretto militare, poi residente a Bologna in via Andrea Costa 39, laureato in Scienze matematiche fisiche e naturali il 20 dicembre 1921 poi una seconda laurea in Farmacia il 22 dicembre 1924 all'Università di Bologna, professione impiegato. Tenente nel 6° Rgt. Alpini Btg. "Val Brenta", decorato al valore militare di 2 medaglie d’argento il 26 novembre 1917 a Col della Beretta ed il 26 maggio 1918 a Passo Paradiso, e di medaglia di bronzo il 3 settembre 1916 a Monte Cauriol, congedato nel maggio 1920. Consigliere sezionale dal 1924 al 1926. Trasferito per motivi professionali prima a Badia Polesine quindi a Migliarino in Provincia di Ferrara, continua l’attività associativa come socio del nuovo Gruppo di Ferrara come testimoniano le sue numerose tessere che conservo, ultima delle quali porta il bollino del 1968. Deceduto a Migliarino, Ferrara, nel 1970.

FACCIOLI ing. DOMENICO - (2) socio sostenitore
nasce a Grizzana, Bologna, il 24 luglio 1896 residente a Grizzana (dal 1985 Grizzana Morandi). Partecipa alla prima guerra mondiale come Sottotenente del 6° Rgt. Bersaglieri. Nel dopoguerra si iscrive alla M.V.S.N. (milizia volontaria sicurezza nazionale). Sulla Gazzetta Ufficiale del 12 giugno 1935 viene indicato che è stato insignito dell'onorificenza di cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia quale Seniore (Maggiore) della Milizia.

FERRARI GASTONE
nasce a Monêtier Allemont, Francia il 25 marzo 1908, da genitori emigrati poi rientrati e residenti a Bologna in via Irnerio 21. Chiamato alla visita di leva il 20 marzo 1928 con obbligo di frequentare il corso ufficiali essendo iscritto all'Università nella facoltà di Medicina e Chirurgia. Chiamato alle armi il 17 marzo 1929 viene inviato al corso ufficiali presso la scuola di Brà (Cuneo). Promosso Sergente allievo ufficiale il 17 giugno 1929 quindi promosso Sottotenente di complemento, viene assegnato per il servizio di prima nomina al 9° Rgt. Alpini. Ancora in servizio si iscrive alla Sezione. Mandato in congedo e laureato in Medicina e chirurgia il 17 novembre 1932, esercita la professione di medico condotto a MalaIbergo nella bassa pianura bolognese. Nel 1943 con gli eventi legati all'8 settembre si trasferisce con la famiglia a Granaglione nel'alto Appennino bolognese-toscano dove esercita la professione di medico condotto. Il 1° marzo 1944 entra nella formazione partigiana nel 1° battaglione della brigata Toni Matteotti Montagna con la quale rimane fino all'8 ottobre 1944. Già il mese precedente, con la liberazione di Granaglione il 30 settembre 1944, ne viene nominato sindaco. Riconosciuto partigiano dall’1 marzo 1944 all’8 ottobre 1944.

FERRIANI geom. CESARE
nasce a Bologna il 3 giugno 1906, residente in via Ravone Ravaglia 608. Chiamato alle armi il 23 agosto 1927, viene inviato al corso ufficiali presso la Scuola allievi ufficiali di complemento di Verona dove il 1° novembre consegue i gradi di Caporale. Promosso Sergente allievo ufficiale il 10 gennaio 1928, presta servizio al 4° Rgt. Alpini. Con la promozione a Sottotenente il 29 giugno, viene inviato per il servizio di prima nomina al 2° Rgt. Alpini. Congedato il 10 ottobre 1928 riprende e completa gli studi universitari. Consigliere sezionale nel triennio 1931-1933. Provetto sciatore è componente della squadra sezionale di sci e partecipa dal 1929 al 1935 ai Campionati Nazionali di sci dell'Ass. Naz. Alpini. Nel 1935 si trasferisce per ragioni professionali in località Lisciano, paese ai piedi del Terminillo. Trasferito poi negli anni '80 a Rieti dove decede il 12 novembre 1987.....
vedi biografia
: Ferriani Cesare

FRANCESCHI CARLO
nasce a Marzabotto, Bologna, il 20 gennaio 1899, residente a Bologna in via Lame 47. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 23 ottobre 1916 viene indicato come professione studente, volontario allievo nel Collegio Militare di Roma, ammesso al 2° anno di corso. L'8 maggio 1917 iscritto di leva nella classe 1899 è inviato quale allievo aspirante ufficiale, alla scuola Militare di Caserta dove giunge il 22 aprile. Il 5 ottobre 1917 con la promozione ad aspirante ufficiale di complemento viene assegnato al 4° Rgt. Alpini. Congedato Tenente il 6 settembre 1920. Nel 1930 viene indicato con indirizzo via Saragozza 201/3°.

FUZZI avv. GIUSEPPE - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Bologna il 15 febbraio 1886, residente in via Vallescura 5, laureato in Giurisprudenza il 1° luglio 1909 all'Università di Bologna, professione avvocato. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 7 luglio 1906 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Chiamato al servizio militare il 10 dicembre 1909 viene assegnato alla 6ª compagnia di Sanità a Bologna. Richiamato nuovamente per mobilitazione il 16 maggio 1915 con la 6ª compagnia di Sanità. Promosso Caporale il 31 ottobre transita nelle autoambulanze chirurgiche. Nel marzo 1917 diventa effettivo in reparto combattente del 1° Rgt. Fanteria. Due mesi dopo, esattamente il 14 giugno, viene inviato per il corso allievi ufficiali alla Scuola Militare di Modena. Il 16 settembre 1917, promosso Sottotenente, è assegnato all'8° Rgt. Alpini. Congedato nel febbraio 1919 come Tenente. Deceduto a Bologna il 23 settembre 1962.

GAMBARA Ten. Col. cav. GASTONE
nasce a Imola, Bologna, il 10 novembre 1890. Ufficiale nel servizio permanente effettivo, quindi con vari indirizzi postali. Nel 1929 è in servizio a Bologna presso la Divisione “Fossalta”. Il suo indirizzo postale "civile" come socio viene indicato - presso Dr. Isola - Bologna - via Maggiore 2.......
vedi biografia : Gambara Gastone

GAMBI RICCARDO
nasce a Ravenna il 22 giugno 1901, residente in via Fiume Abbandonato 65. Chiamato alla visita di leva dal Distretto militare di Ravenna il 7 novembre 1920 viene lasciato in congedo provvisorio, quale studente di Istituto tecnico, fino all'apertura dei corsi allievi ufficiali. Il 1° agosto 1921 viene inviato alla Scuola Allievi Ufficiali di Milano ed il 17 agosto è trasferito alla Scuola Allievi Ufficiali di Modena. Il 1° novembre viene promosso Caporale ed il 1° marzo 1922 con la promozione a Sergente viene assegnato in servizio previsto di quattro mesi, all'8° Rgt. Alpini. Concluso il periodo rientra alla Scuola Militare di Modena per completare il corso ufficiali che conclude il 14 maggio ed è inviato in licenza nell'attesa della nomina a Sottotenente di complemento che deve essere registrata alla Corte dei Conti. Il 31 agosto 1922 gli giunge la nomina e la destinazione per il servizio di prima nomina assegnato al 6° Rgt. Alpini in Verona. Nell'Annuario ufficiale del 1927 viene indicato promosso Tenente alpini.


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GANDOLFI cav. ANGELO
nasce a Bologna l'8 febbraio 1886 con indirizzo Libreria Piazza Aldrovandi 3 (storica libreria antiquaria ancora oggi esistente). Già riformato con la classe 1886, viene richiamato dal Distretto militare a nuova visita il 6 aprile 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione libraio. Chiamato alle armi il 19 aprile viene assegnato al 77° Rgt. Fanteria. Il 1° novembre è inviato al corso di tre mesi per mitraglieri Fiat a Brescia. Il 5 febbraio 1917 viene aggregato alla Sezione Mitraglieri Alpini ma senza indicare a quale reparto. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918, rientra al Deposito del 77° Rgt. Fanteria ed il 20 marzo è inviato in licenza illimitata. Viene mandato in congedo il 15 agosto 1919 con una croce al merito di guerra. Il 31 dicembre è iscritto nella Milizia Territoriale. Nel 1925, appassionato attore dialettale, acquista l'antico Teatro del Corso in via Santo Stefano 31 e fonda la Compagnia del Teatro Bolognese della quale ne è il capocomico. Si avvale della collaborazione quale direttore artistico di Alfredo Testoni (Bologna 1856-1931) e per gli allestimenti scenici di Augusto Majani (Budrio 1867-1959) in arte Nasica (già ricordato in altra parte del sito). Nel 1926 viene insignito dell'onorificenza di cavaliere della Corona d'Italia per meriti culturali e artistici. Deceduto a Roma per grave malattia il 7 novembre 1942, ne danno notizia i famigliari ed i dirigenti del Teatro, anche sul giornale il Resto del Carlino.

GATTI GIOVANNI
nasce a Bologna nel 1883, residente in via S. Margherita 14. Nel Bollettino delle nomine del 7 marzo 1926 viene indicato Tenente di milizia territoriale con anzianità 14 attobre 1917, avendo superato il 40° anno di età alla data del 31 dicembre 1923. Nel 1930 viene indicato con indirizzo via Ugo Bassi 23 - Borsa Commercianti 23/B. Su L'ALPINO del 1° luglio 1941 viene data notizia che è nata Brunella del socio Capitano Giovanni Gatti iscritto al Plotone Val Samoggia del Battaglione Val di Reno, ed inoltre che ha donato PRO ALPINO lire 10.

GENESINI RODOLFO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Bologna l’11 febbraio 1882, residente in via S. Mamolo 58, professione imprenditore pellame pregiato. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 20 luglio 1903 e lasciato in congedo giudicato rivedibile viene indicato come professione studente. Si dichiara però volontario alla chiamata alle armi in caso di guerra. Il 6 ottobre 1915 si presenta al centro di mobilitazione dei volontari a Udine. Il 14 novembre è promosso d’ufficio a Sottotenente della Milizia Territoriale con obbligo di presentarsi entro il 3 febbraio 1916 al Deposito del 7° Rgt. Alpini a Belluno per il prescritto corso accelerato e servizio di prima nomina. Sottotenente effettivo nel 7° Rgt. Alpini, il 18 agosto transita all'8° Rgt. Alpini Btg. "Gemona". Congedato nel febbraio 1919 come Capitano, decorato di distintivo d’onore dei mutilati di guerra. Viene poi richiamato in servizio nel 1940-1941 con il grado di Maggiore ma non inviato in zone di combattimenti. Consigliere sezionale dal 1929 al 1932. La moglie Aurelia era fra le Patronesse sezionali donatrici del primo Gagliardetto (oggi Vessillo) inaugurato nel dicembre 1923. Deceduto a Casalecchio di Reno, Bologna, il 23 dicembre 1949.


archivio gruppo
Imola

GINNASI conte GIOACCHINO
nasce a Imola, Bologna, il 21 gennaio 1894 e residente in via Emilia 20. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 19 giugno 1914 èe lasciato in congedo viene indicata come professione studente. Il 16 gennaio 1915 viene nominato d'ufficio Sottotenente di Milizia Territoriale, arma di fanteria, effettivo per mobilitazione al Distretto Militare di Como, assegnato per il prescritto servizio di prima nomina al 5° Rgt. Genio. Chiamato alle armi per mobilitazione il 1° giugno 1915, viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna. Nell'ottobre 1917 ottiene di essere trasferito al 29° Reparto d’Assalto, che era costituito da soli alpini, comandato dal concittadino Capitano poi Maggiore Gastone Gambara. Congedato Tenente il 15 agosto 1919, promosso poi Capitano nel 1930 e Maggiore nel gennaio 1940. Consigliere della Sottosezione di Imola dal 1932 al 1938. Con decreto del 27 ottobre 1937 viene nominato dal Re Ufficiale della Corona d'Italia quale capo ufficio Polizia del Municipio di Imola. Richiamato nel 1942 e promosso Maggiore gli viene asssegnato il comando del 153° Btg. Mitraglieri di Corpo d'Armata ed inviato sul fronte a Sambuca di Sicilia, Agrigento. A seguito dello sbarco degli alleati fra il 9 e 10 luglio 1943, viene catturato prigioniero dagli inglesi il 21 luglio. Con gli eventi politici legati all'armistizio dell'8 settembre, viene liberato sulla parola di ufficiale. Con la rinascita nel 1964 del Gruppo di Imola si iscrive nuovamente come socio. Deceduto a Imola il 22 luglio 1973. Su L'ALPINO di febbraio 1974 viene data notizia del suo decesso e indicato Colonnello. La fotografia è tratta dall'artistico quadro, realizzato nell'autunno 1928, con i volti dei soci del Gruppo di Imola.

GIORDANI ALDO
residente in via Orfeo 19. Sul bollettino ufficiale del 31 luglio 1924 viene indicato proveniente dai Sergenti allievi ufficiali nominato Sottotenente ed assegnato al 3° Rgt. Alpini per il servizio di prima nomina.

GIROTTI don AMEDEO
nasce a Calderara di Reno, Bologna, il 19 settembre 1882. Tenente Cappellano Militare nell'8° Rgt. Alpini Btg. "Monte Arvenis". Parroco a Montasio di Marzabotto, Bologna, deceduto il 2 dicembre 1974......
vedi biografia : don Girotti Amedeo

GOGGIA Gen. cav. FRANCESCO
nasce a Monaco (Principato di Monaco) il 7 gennaio 1871, residente nel 1924 per servizio militare a Bologna quale comandante della Brigata di Fanteria “Pistoia” residente civilmente in via Frassinago 51. Ufficiale nel servizio permanente effettivo......
vedi biografia : Goggia Francesco

GORI ITALO
nasce nella Repubblica di San Marino il 17 giugno 1898 da genitori originari di San Mauro di Romagna (poi San Mauro Pascoli). Volontario nell'Esercito Italiano, Caporale nel 7° Rgt. Alpini, decorato di medaglia di bronzo il 14 dicembre 1917 a Cima Valderoa. Promosso poi ufficiale, Sottotenente nel 7° Rgt. Alpini Btg. "Feltre". Iscritto all'Ass. Naz. Alpini dal 1919 trasferisce poi l'iscrizione alla Sezione. Nel 1936 è documentato, risulta "trasferito in Italia" in provincia di Macerata ed il Bollettino ufficiale del 10 aprile 1936 lo indica iscritto nei ruoli del Distretto di Macerata ed essendo ora a tutti gli effetti non più residente all'estero ma residente in Italia, è stato promosso Tenente con anzianità effettiva retrodatata al 1° gennaio 1930. Nel 1940 si rasferisce a Rimini dove svolge la professione di avvocato. Nuovamente volontario nella seconda guerra mondiale partecipa alla campagna di Russia dal luglio 1942 e rientra in Italia nell'aprile 1943. Nel secondo dopoguerra è stato anche Capogruppo del Gruppo di Rimini dal 1958 fino al 1987. Su L'ALPINO di aprile 1961 viene data notizia che è stato promosso Maggiore. Deceduto a Rimini nel 1990. Va precisato che era solo residente a San Marino e non è mai stato cittadino sammarinese, infatti il padre aveva mantenuto la cittadinanza italiana ed era stato nominato Regio Console di Sua Maestà il Re d'Italia in San Marino. A ulteriore conferma, il suo nome non compare fra i cittadini sammarinesi volontari "alpini", mentre in elenco vi sono Fattori Marino, Giuliano Gozi e Sadj Serafini.....
vedi biografia : fratelli Gori


concessa
per il sito

GOZI comm. GIULIANO
nasce nella Repubblica di San Marino il 7 agosto 1894. Volontario nell'Esercito Italiano, Sottotenente nel 3° Rgt. Alpini, decorato di medaglia di bronzo, congedato Tenente.....
vedi biografia : Gozi Giuliano

GRANDI On.le DINO
nasce a Mordano, Bologna, il 4 giugno 1895, residente a Bologna in via Artieri 2. Congedato Capitano del 6° Rgt. Alpini Btg. "Verona". Nel 1921 intraprende la carriera politica. Sottosegretario, Ministro, Ambasciatore, ecc. Ten. Colonnello nel 1940 sul fronte greco-albanese, ecc.....
vedi biografia : Grandi Dino

GRATTAROLA prof. CESARE
nasce a Torino il 26 gennaio 1899, residente a Bologna in via De Chiari 9. Diplomato ragioniere ed iscritto al nostro Distretto militare, è chiamato alla visita di leva il 20 febbraio 1917 e lasciato in congedo assegnato al 113° Btg. di Milizia Teritoriale. Chiamato alle armi il 17 settembre è assegnato al Deposito del 2° Rgt. Alpini. Il 15 ottobre viene inviato al corso allievi ufficiali presso la Scuola di Applicazione di Fanteria a Parma. Concluso il corso il 17 marzo 1918, con la nomina ad aspirante ufficiale viene assegnato al 4° Rgt. Alpini. Sottotenente degli Alpini nel giugno 1918, transita nel 1° Raggruppamento delle truppe ausiliarie italiane in Francia, decorato di croce di guerra in luglio a Chalons sur Marne. Consigliere sezionale e segretario dal 1927 al 1929. Diplomato ragioniere poi laureato in Economia e Commercio. Professore di tecnica bancaria all'Istituto Commerciale "Marconi" di Bologna e docente in Istituti Superiori. Nel gennaio 1932 nominato segretario generale del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano). Richiamato nel 1940-1942 come Capitano nell'8° Rgt. alpini. Deceduto precocemente a Bologna il 28 dicembre 1944, ne danno notizia i famigliari anche sul giornale il Resto del Carlino.....
vedi biografia : Grattarola Cesare

GRUPPIONI geom. GIOVANNI - (2) socio sostenitore
nasce a Bologna, il 16 aprile 1887. Nel Bollettino ufficiale del 4 maggio 1915 viene indicato promosso Sottotenente di Milizia Territoriale nel 2° Rgt. Genio. Sul Bollettino del 3 febbraio 1925 viene indicato promosso Tenente del Genio. Sul Bollettino del 1938 viene indicato promosso Capitano del Genio.

GUARINI conte PAOLO
nome completo Paolo Maria Conte Guarini, nasce a Forlì il 3 luglio 1897, residente frazione Villa Ronco (non è indicata la via). Chiamato alla visita di leva il 2 agosto 1915 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente. Chiamato alle armi il 14 novembre viene assegnato al Btg. Aviatori di complemento allievo Caporale presso la scuola di Stupinigi (Torino). Il 3 giugno 1917 viene inviato alla scuola di Applicazione di Parma ed il 19 ottobre, conseguito il grado di Aspirante ufficiale, viene assegnato al 7° Rgt. Alpini Btg. "Feltre". Congedato Tenente il 17 luglio 1920 riprende gli studi all'università di Bologna nella facoltà di Giurisprudenza, che lascia per laurearsi nel 1922 all'Università di Modena, professione avvocato. Nel 1930, assieme al dott. Ercolani Aurelio (vedi sopra), viene nominato dal Prefetto componente l'ufficio degli Amministratori dell'ente morale conosciuta con il nome di "Dam una Man" (dammi una mano, ancora oggi esistente). Deputato al Parlamento nella XXX Legislatura, dal 23 marzo 1939 al 2 agosto 1943.

GUIDO AGESILAO
residente a Bologna in via S. Francesco 1. Nel 1929 è indicato residente in via Aldini 100. Nel 1935 risulta emigrato a Genova dove nell'Annuario delle professioni viene indicato : Guido Agesilao - moderno laboratorio per la ricostruzione e riparazione di pneumatici di qualsiasi misura, via Galata 20, telef. 55-048.

GUIZZARDI M.llo ALESSANDRO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce ad Anzola dell’Emilia, Bologna, il 12 aprile 1884, residente a Bologna in via Crocetta 6 di professione scalpellino. Volontario il 31 dicembre 1902 come allievo Sergente nel 7° Rgt. Alpini Btg. "Feltre" con ferma di tre anni. Promosso Caporale il 31 agosto 1903 poi Caporale Maggiore il 31 dicembre. Promosso Sergente il 28 febbraio 1904 transita all'8° Rgt. Alpini Btg. "Gemona". Il 31 dicembre 1906 è congedato per fine ferma volontaria ed iscritto d'ufficio nella Milizia Mobile dell'8° Rgt. Alpini. Richiamato alle armi per mobilitazione l'11 maggio 1915, entra in guerra come Sergente Maggiore quindi promosso Maresciallo dal 30 giugno 1917. Il 6 novembre 1917 cade prigioniero in località Tramonti di Sopra in Carnia, alto Friuli. Rientrato dalla prigionia il 23 dicembre 1918, dal 16 agosto 1919 mandato in congedo ed iscritto nella Milizia Territoriale del 7° Rgt. Alpini Btg. "Belluno". Consigliere sezionale dal 1926 al 1929. Deceduto a Bologna il 31 dicembre 1961. Nella tomba non vi è la fotografia.

JACCHIA avv. MARIO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Bologna il 2 gennaio 1896, residente in via D’Azeglio 58, laureato in Giurisprudenza il 10 marzo 1920 all'Università di Bologna, professione avvocato. Il 25 novembre 1915 presenta domanda al Distretto militare come volontario di guerra, autorizzata del padre non essendo di leva, ed è inviato quale allievo ufficiale alla Scuola Militare di Modena. Il 15 marzo 1916 promosso Aspirante ufficiale viene assegnato al 6° Rgt. Alpini Btg. "Monte Berico" dove rimane per tutto il periodo della guerra. Nel 1918 come Tenente è nominato Aiutante Maggiore in seconda del Battaglione. Decorato al valore militare di 2 medaglie d’argento il 26 giugno 1916 a Forte Matassone ed il 25 ottobre 1917 a Monte Cukli, di medaglia di bronzo il 29-30 agosto 1917 a Altipiano di Bainsizza, e croce di guerra il 12-13 giugno 1916 a Vallarsa. Sul giornale il Resto del Carlino del 23 luglio 1916 con il titolo : PER I FERITI CONTE ALESSANDRO CAVAZZA E MARIO JACCHIA viene data notizia che - Anche all’avv. Jacchia (Eugenio, il padre n.d.r.) sono pervenute in questi giorni molte dimostrazioni per la notizia di non lievi ferite riportate dal figlio suo…- .Su il Resto del Carlino del 4 giugno 1917 viene data notizia che è stato decorato di medaglia d’argento per la mirabile condotta nella presa del Forte Matassone nel giugno 1916. Congedato nel febbraio 1919 come Tenente poi promosso nel 1933 Capitano. Componente del comitato promotore, viene eletto consigliere nel primo direttivo sezionale del 1922 e riconfermato fino al 1926. La moglie Ninuccia D’Ajutolo era fra le Patronesse donatrici del primo Gagliardetto (oggi Vessillo) inaugurato nel dicembre 1923.
Perseguitato dalle leggi razziali in quanto ebreo, partigiano combattente nella seconda guerra mondiale decorato di Medaglia d’Oro “alla memoria” della quale si fregia il Medagliere sezionale. Al suo nome è intitolato un rifugio di alta quota nel Gruppo Gran Jorasse in Val d’Aosta, una piazza dei Giardini Margherita a Bologna ed una via alla Croce di Casalecchio di Reno. Dato per disperso in prigionia nel nord Emilia dall’agosto 1944.


archivio Giuseppe Martelli

LAMBERTINI GIUSEPPE
nasce a Crespellano, Bologna, il 28 aprile 1898, residente a Crespellano. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 28 settembre 1917 e lasciato in congedo viene indicato di professione colono. Chiamato alle armi il 5 novembre 1917 viene assegnato all'11° Rgt. Fanteria. Il 29 gennaio 1918 transita al 2° Rgt. Alpini ed il 16 luglio viene destinato al 4° Rgt. Alpini Btg. "Monte Rosa". Trattenuto alle armi, il 20 maggio 1919 transita Btg. "Susa" sempre del 4° Alpini. Congedato il 18 ottobre 1920. Richiamato alle armi il 24 maggio 1941 ed assegnato al 320° Btg. di Milizia Territoriale, il 20 giugno viene ricollocato in congedo avendo due fratelli già alle armi. Dal 1930 al 1943 viene nominato Capogruppo del Gruppo di Crespellano.

LOLI ing. GIOVANNI - (2) socio sostenitore
nasce a Bologna il 12 marzo 1890, residente in via Saffi 38. Sul Bollettino ufficiale del 2 maggio 1916 viene indicato promosso Tenente nel 2° Rgt. Genio. Nel Bollettino del 6 settembre 1929 viene indicato che è stato promosso Capitano del Genio. Compare già in un elenco del 1924 come ABBONATO A L'ALPINO.

LOERO On.le avv. ATTILIO - (1) socio Benemerito
nasce a Genova l'8 novembre 1860. Anche se non è mai stato alpino, è ricordato come socio illustre per la grande prestigiosa personalità politica, infatti nel tabulato del 1929 viene indicato Socio Benemerito, residente in via Santo Stefano 45. Deceduto a Bologna il 4 luglio 1935......
vedi biografia
: Loero Attilio

LUTTICHAU dott. ANTONIO
nasce a Faenza, Ravenna, il 12 luglio 1894, residente a Bologna in via Bellombra 22, studente all'Università di Bologna nella facoltà di Medicina e Chirurgia. Iscritto al Distretto militare di Ravenna è chiamato alla visita di leva il 20 maggio 1914 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente. Chiamato alle armi il 12 giugno 1915 è destinato al 4° Rgt. Bersaglieri e lasciato ancora in congedo. L'11 luglio viene nominato d'ufficio Sottotenente di Milizia Territoriale destinato al Distretto di Ravenna per il servizio di prima nomina. Nel novembre 1916 viene inviato al Corso accelerato di medicina presso l'Università Castrernse di San Giorgio di Nogaro (Udine) che conclude il 31 marzo 1917 (V° anno accademico), quindi assegnato come Aspirante ufficiale medico al 3° Rgt. Alpini Btg. "Exilles", promosso poco dopo Sottotenente medico. Prigioniero, assieme al fratello più giovane Massimiliano nell'ottobre 1917 nel corso della battaglia di Monte Vodil-Monte Nero. Rimpatriato agli inizi del 1919 è congedato con il grado di Tenente. Laureato in Medicina e Chirurgia il 9 luglio 1920. Su L'ALPINO del 15 aprile 1937 si legge che è stato promosso Capitano. Era il fratello maggiore di Massimiliano.

LUTTICHAU dott. MASSIMILIANO
nasce a Faenza, Ravenna, il 5 aprile 1897, residente a Bologna in via Bellombra 22. Iscritto al Distretto militare di Ravenna, il 29 maggio 1915 si arruola quale soldato volontario nel corpo Nazionale specialità ciclista nel comitato di Faenza ed il 5 novembre viene inviato in congedo. Chiamato alla visita di leva il 27 maggio 1916 e lasciato in congedo vieme indicata come professione studente. Chiamato alle armi il 23 settembre viene inviato al corso allievi ufficiali presso la Scuola Militare di Caserta. Nominato Aspirante ufficiale l'11 marzo 1917 viene assegnato all'8° Rgt. Alpini. Con la promozionme a Sottotenente, il 1° settembre transita nel 3° Rgt. Alpini Btg. "Exilles". Assieme al fratello, che è Sottotenente medico nello stesso reparto, cade prigioniero nell'ottobre 1917 nel corso della battaglia di Monte Vodil-Monte Nero. Rimpatriato agli inizi del 1919 è congedato con il grado di Sottotenente. Laureato in Medicina e Chirurgia l'8 luglio 1922. Era il fratello di Antonio.

MAESTRANI ROBERTO
nasce a Loiano, Bologna, l'11 settembre 1898, residente a Bologna in via Rialto 28. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva l'8 gennaio 1917 e lasciato in congedo viene indicato come professione calzolaio. Chiamato alle armi il 14 marzo 1917, il 1° luglio è assegnato al 2° Rgt. alpini Btg. "Borgo San Dalmazzo". Congedato dal Deposito del 7° Rgt. alpini di Belluno, il 27 ottobre 1920. Su L'ALPINO del 15 giugno 1927 si legge che : l'abilissimo socio ha fatto omaggio di un paio di scarponi da lui fabbricati a S.A.R. il Principe di Piemonte che ha gradito ed indossato ad una gara di sci a Cortina. Deceduto a Bologna il 2 aprile 1934, ne dà notizia anche L'ALPINO del 15 maggio.


archivio Giuseppe Martelli

MALAGUTI GIOVANNI
nasce a Bologna il 5 dicembre 1899, residente in via Santo Stefano 53. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 15 novembre 1917 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente di ragioneria. Chiamato alle armi il 16 gennaio 1918 viene assegnato al 36° Rgt. Fanteria quale aspirante ufficiale pilota aviatore nella Scuola Militare di Caserta. Il 17 aprile viene riconosciuto fisicamente non idoneo al pilotaggio ed inviato alla Scuola allievi ufficiali di Fanteria, sempre a Caserta. Il 6 ottobre 1918 viene nominato aspirante ufficiale di complemento assegnato al 36° Rgt. Fanteria. Con la conclusione della guerra il 4 novembre, prosegue il servizio e viene inviato in congedo provvisorio. Richiamato alle armi il 18 novembre 1919 per completare il preriodo del servizio militare, viene assegnato al 1° Rgt. Alpini Btg. "Mondovì. Promosso Tenente il 5 ottobre 1920, viene inviato in congedo il 5 dicembre 1920. Nuovamente socio anche nel dopoguerra, dal 1952 al 1964 viene eletto consigliere sezionale. Deceduto il 13 gennaio 1982.

MANARESI On.le avv. comm. ANGELO
nasce a Bologna il 9 luglio 1890 residente in via Garibaldi 9. Capitano di Milizia territoriale nel 7° Rgt. Alpini Btg. "Feltre", pluridecorato. Avvocato e uomo politico, Presidente Nazionale dell'Ass. Naz. Alpini dal 1929 al 1943, ecc......
vedi biografia : Manaresi Angelo

MASSA dott. LUIGI
nasce a Bologna il 7 novembre 1896 residente in via Oberdan 27. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva l'8 novembre 1915 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Chiamato alle armi il 25 novembre è inviato quale allievo ufficiale alla Scuola Militare di Modena. Promosso Aspirante ufficiale il 7 marzo 1916 destinato al 1° Rgt. alpini. Nominato Sottotenente il 30 settembre continua il servizio nel 1° Rgt. Alpini. Congedato Tenente nel marzo 1919. Laureato in Agraria il 5 dicembre 1923. Nel 1930 è indicato con indirizzo Asmara (Eritrea) Ufficio Agrario.

MAZZANTI GUSTAVO
nasce a Bologna il 29 gennaio 1898, residente in via Alemanni 89. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 10 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Chiamato alle armi il 6 marzo viene assegnato al 68° Rgt. Fanteria ed il 21 aprile trasferito al 10° Rgt. Art. da Fortezza. Il 29 luglio viene ammesso al corso obbligatorio (per il titolo di studio n.d.r.) presso la Scuola Militare di Modena quale allievo ufficiale. Nominato allievo ufficiale il 18 ottobre 1917 viene assegnato in servizio al 1° Rgt. Alpini, congedato nel giugno 1920. Consigliere sezionale dal 1950 al 1977. Deceduto nel gennaio 1989, ne da notizia il giornale sezionale canta che ti passa.

MAZZINI dott. PIER UGO
nasce a Imola, Bologna, il 6 maggio 1903, residente a Imola in via Aldrovandi 3, poi in via XX settembre 6. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 7 novembre 1922 e lasciato in congedo, viene indicata come professione studente. Essendo studente universitario, il 3 marzo 1923 viene ammesso a ritardare il servizio. Chiamato alle armi il 22 agosto 1925 viene ammesso in un corso allievi ufficiali di complemento. Il 1° settembre viene inviato alla Scuola allievi ufficiali di complemento a Verona. Promosso Caporale il 19 dicembre quindi Sergente allievo ufficiale il 15 marzo 1926, il 20 marzo viene assegnato in servizio al 6° Rgt. Alpini Btg. "Verona". Il 1° settembre rientra alla Scuola per completare il corso ufficiali. Il 24 giugno 1926 viene promosso Sottotenente ed inviato per il servizio di prima nomina al 1° Rgt. Alpini. Appena congedato si iscrive come socio individuale e completa gli studi laureandosi in Agraria il 26 novembre 1927. Dal 1931 al 1934 viene nominato consigliere della Sottosezione di Imola. Nel maggio 1935 è promosso Tenente e richiamato nel 1940 nell'8° Rgt. Alpini, viene promosso Capitano. Nel dopoguerra con la ricostituzione nel 1964 del Gruppo di Imola ne viene eletto Capogruppo rimanendo in carica fino al 1973. Dal 1970 al 1975 viene eletto anche consigliere sezionale. Deceduto il 16 luglio 2001.

MILANI dott. GUIDO
nasce a Novara, il 15 agosto 1893, bolognese di adozione per studio iscritto all’Università di Bologna nella facoltà di Medicina e Chirurgia dove si laurea il 1° luglio 1919. Iscritto di leva nel nostro Distretto militare, è ammesso nel diceembre 1913 al volontariato di un anno ed essendo studente di medicina viene assegnato alla 6ª compagnia di sanità in Bologna. Promosso.Caporale il 31 maggio 1914 quindi Sergente dal 30 novembre, nello stesso giorno viene mandato in congedo. Chiamato alle armi per mobilitazione dal 24 maggio 1915 presso il Distretto di Novara, dal 1° gennaio 1916 con la nomina d'ufficio ad Aspirante ufficiale medico viene assegnato alla 86ª sezione sanità alpina. Congedato con il grado di Tenente medico e rientrato alla vita civile, appena laureato medico nel luglio 1919 sceglie di rimanere in zona e per professione apre uno studio a Ravenna. Si iscrive alla Sezione come socio e risulta residente in viale XIII giugno. Agli inizi degli anni '30 si trasferisce da Ravenna a Varignana (Bologna) dove ha ottenuto la Condotta medica e nel 1934 si fa promotore per la nascita del locale gruppo del quale ne viene nominato Capogruppo, rimanendo in carica fino al 1943. Su L'ALPINO del 1° dicembre 1936 compare la notizia che è stato promosso Capitano medico.

MINERBI ing. GIORGIO
nasce a Bologna il 13 settembre 1898, residente in via Mattuiani 4. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 12 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicato di professione studente. Chiamato alle armi il 27 febbraio viene ammesso su domanda come volontario di un anno nel 3° Rgt. Art. da Campagna. Il 14 maggio è inviato al corso ufficiali presso l'Accadamia Militare di Torino ed il 9 agosto nominato aspirante ufficiale è assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Con la nomina a Sottotenente, il 6 dicembre transita al 1° Rgt. Art. da Montagna. Congedato Tenente il 21 giugno 1920. Laureato nel 1922 svolge la professione di ingegnere. Nel 1929 con lo scioglimento della Sezione A.N.A.M. porta l'iscrizione nella Sezione come socio individuale. Consigliere sezionale dal 1929 al 1933. Capogruppo del Gruppo di Bologna dal 1933 al 1934. Deceduto a Bologna il 22 novembre 1964.

MONTI ANTONIO
nasce a San Giorgio di Piano, Bologna, il 6 agosto 1882, residente a Bologna in via Zampieri 6. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 25 luglio 1902 e lasciato in congedo viene indicato come professione colono. Chiamato alle armi il 9 dicembre viene assegnato al Rgt. Cavalleggeri di Padova. Il 22 maggio 1903 è inviato in licenza straordinaria di convalescenza di un anno. Il 22 maggio rientrato al Corpo è assegnato per il proseguo del servizio, al Rgt. Cavalleggeri con sede in Bologna e viene congedato il 31 ottobre 1905. Il 31 dicembre 1911 viene iscritto d'ufficio nella Milizia Mobile del 3° Rgt. Art. da Campagna. Chiamato alle armi per mobilitazione il 25 maggio 1915 ed assegnato al 2° Salmerie a disposizione per Gruppo Alpino. Il 24 ottobre 1917 (con la rotta di Caporetto n.d.r.) viene indicato presente nel Campo Riordinamento di Copparo, Ferrara. Il 15 gennaio 1918 riparte per la zona dichiarata in stato di guerra, assegnato alla 256ª compagnia del Btg. "Val d'Adige" del 6° Rgt. Alpini. Congedato il 16 agosto 1919 con il brevetto di concessione della croce al merito di guerra.


archivio Giuseppe Martelli

MORISI M.llo GIUSEPPE - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Bologna il 24 settembre 1884, residente in via Santa Viola 747. Soldato volontario il 31 dicembre 1902 come allievo Sergente nel 7° Rgt. Alpini con ferma di tre anni. Promosso Caporale il 31 giugno 1903 il 31 giugno con la promozione a Sergente è assegnato in servizio al Btg. “Cadore”. Ammesso alla rafferma nel servizio permanente effettivo, il 1° maggio 1907 viene promosso Sergente Maggiore. Il 1° gennaio 1909 è nominato Maresciallo sempre nel 7° Rgt. Alpini. Con il Btg. “Feltre” mobilitato, il 16 novembre 1912 si imbarca per la Tripolitania e Cirenaica. Il 1° gennaio 1913 è promosso Maresciallo Capo ed il 30 maggio 1913 Maresciallo Maggiore per meriti di guerra. Il 30 novembre 1913 rientra in Italia. Con la mobilitazione generale, il 23 maggio 1915 parte con il Btg. “Feltre” per “il territorio dichiarato in stato di guerra”. Il 2 gennaio 1918 transita al 4° Rgt. Alpini Btg. “Pallanza” quindi dal 31 marzo al 3° Rgt. Alpini nel Comando 14° Gruppo Alpino. Con la conclusione della guerra transita poi dal 1° dicembre 1921 al 7° Rgt. Alpini a Belluno. Consigliere sezionale nel biennio 1924-1925, deve lasciare l’incarico in quanto è trasferito a Sondrio in servizio presso il Distretto Militare. Il 19 ottobre 1934 è posto in congedo con il grado di Maresciallo Aiutante di Battaglia e rientra definitivamente a Bologna. Il 24 aprile 1935 è nominato dal Re Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia. Il 4 marzo 1936 gli viene concessa la medaglia di bronzo al merito di lungo comando. Rientrato a Bologna è nuovamente consigliere sezionale nel 1942-1943 e dal 1946 al 1948. Deceduto a Bologna il 5 aprile 1949. La sua fotografia la ritroviamo anche nell'artistico quadro del 1939 che rappresenta i soci del "Battaglione Val di Reno" (ex Sezione bolognese romagnola).

MORSELLI RICCIERO - (2) socio sostenitore
nasce a Bologna il 16 ottobre 1869 ed entrato per concorso quale Applicato dell'Amministrazione militare il 20 novembre 1887, residente a Bologna in via Antonio di Vincenzo 1. Nel Bollettino ufficiale del 25 luglio 1907 viene indicato Ufficiale d'ordine di 2ª classe, direzione commissariato VI corpo d'armata quartier generale Firenze, trasferito al distretto di Bologna.

MUSSO avv. RENATO
nasce a Lugo di Vicenza il 25 febbraio 1891, (nell'albo dei decorato viene erroneamente indicato nato a Lugo di Ravenna). Tenente nel 6° Rgt. Alpini, comandante nel 1917-1918 di una compagnia mitraglieri Fiat, decorato di medaglia d'argento il 10 giugno 1917 in località Regioni Ponari. Laureato in Giurisprudenza all'Università di Padova, inizia la carriera di Pretore e viene nominato titolare presso la Pretura a Bagni della Porretta (oggi Porretta Terme - Bologna). Trasferito successivamente presso la Pretura di Bologna, prende residenza in via Ricovero 23, ed è consigliere di sezione nel periodo 1927-1930. Trasferito nel Corpo della Giustizia Militare, nel novembre 1943 con il grado di Capitano viene assegnato al Tribunale Militare Territoriale di Perugia, ne dà notizia la GAZZETTA UFFICIALE D'ITALIA del 5 gennaio 1944. Congedato nel 1945 rientra a Bologna. Su L'ALPINO di settembre 1958 viene ancora citato come socio.

NATALI GIACOMO
nasce al Alfonsine, Ravenna, il 24 marzo 1896 residente ad Alfonsine, in via Abele Zoccani. Il 4 giugno 1915 si arruola soldato volontario per la durata della guerra nel 51° Rgt. Fanteria e viene indicata come professione negoziante. Nel 1916 viene promosso Caporale ed il 22 settembre 1917 gli viene conferita la medaglia di bronzo per l'eroico comportamento tenuto in un assalto in zona Marmolada. Nel gennaio 1918 viene inviato alla Scuola militare di Modena per frequentare il corso ufficiali. Dopo due mesi di corso viene nominato aspirante ufficiale ed assegnato in servizio al 3° Rgt. Alpini. Il 3 ottobre è nominato Sottotenente proseguendo il servizio nello stesso reparto. Viene congedato il 14 marzo 1920. Nel Bollettino ufficiale del 1927 viene indicato che è stato promosso Tenente. Nel gennaio 1928 è richiamato in servizio temporaneo a sua domanda e partecipa alle escursioni invernali del 3° Rgt. Alpini.


con diritti di
proprietà

NERI dott. VIRGILIO
nasce a Faenza, Ravenna, il 17 giugno 1906, residente a Faenza in via Mazzini 71. Sergente all'8° Rgt. Alpini Btg. Tolmezzo. Nel febbraio 1931 accetta la nomina a Capogruppo del nuovo Gruppo di Faenza, incarico che lascia nel febbraio 1932. Deceduto nell'agosto del 1982 mentre è in vacanza nella bella località montana di Crans sur Sierre (Canton Vallese, Svizzera)......
vedi biografia :
Neri Virgilio


archivio Giuseppe Martelli

PALMIERI dott. prof. **GIAN GIUSEPPE
nome di battesimo e nel certificato di nascita Giovanni Giuseppe (detto Gian Giuseppe), nasce a Bologna il 6 febbraio 1892, residente in via Castiglione 5. Tenente medico nel 6° Rgt. alpini Btg. "Vicenza" decorato di medaglia d'argento il 28 giugno 1916 a Monte Trappola. Docente di Radiologia dell'Università di Bologna. Volontario come Maggiore medico nella seconda guerra mondiale al servizio dell'Esercito Italiano di Liberazione, ha il grande dolore di perdere il figlio "Gianni", Caporale dell'11° Rgt. Alpini, immolatosi nella lotta partigiana, medaglia d'Oro alla memoria. Deceduto a Bologna il 16 agosto 1961.....
vedi biografia : Palmieri Gian Giuseppe
** nome di battesimo e angrafico Giovanni Giuseppe, detto Gian Giuseppe anche nei documenti professionali.

PANCIATICHI FANTINI avv. FANTE LUIGI
nasce a Forlì il 6 ottobre 1900, residente in via Regnoli 1. Chiamato alle armi il 7 marzo 1918 è inviato quale allievo Caporale nella 1ª compagnia reclute del 4° Rgt. Alpini Btg."Ivrea" ed è promosso Caporale istruttore il 30 maggio. Il 23 dicembre (la guerra è finita da poco più di un mese), è inviato alla Scuola di Apllicazione di Parma per il corso allievi ufficiali. Promosso Sottotenente nel marzo 1919 prosegue il servizio nel 6° Rgt. Alpini ed è congedato nel marzo 1921. Laureato il 14 giugno 1922 all'Università di Bologna in Giurisprudenza, svolge la professione di avvocato. Nominato Podestà (Sindaco) di Forlì dal 1936 al 1940. Nel 1940 gli viene conferita l'onorificenza di Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia. Nel 1944-1945 è Tenente nel Btg. Alpini "Cadore" del Raggruppamento Cacciatori degli Appennini della R.S.I. Fucilato dai partigiani il 19 febbraio 1945 a Serralunga d’Alba (Cuneo).


archivio gruppo
Modigliana

PANCRAZI PASQUALE
nasce a Faenza, Ravenna, il 15 dicembre 1896. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 21 ottobre 1915 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente universitario nella facoltà di Giurisprudenza all'Università di Bologna, facoltà che lascia per iscriversi a Medicina e Chirurgia. Chiamato alle armi il 26 novembre viene inviato al corso quale allievo ufficiale di complemento presso la Scuola militare di Modena. Il 7 marzo 1916 promosso aspirante ufficiale viene assegnato in servizio al 7° Rgt. Alpini. Il 15 luglio è promosso Sottotenente comandante di plotone. Il 1° luglio 1917 presenta domanda per essere ammesso ad un corso per ufficiale medico. Essendo chiusi i corsi all'Università Castrense rinuncia al grado di ufficiale e transita come Sergente nella 5ª compagnia di Sanità. Il 23 dicembre riporta una lesione alla laringo-trachite da gas durante un attacco nemico e tale lesione viene ancora confermata alla visita del 26 febbraio 1918. Il 5 febbraio 1918 transita alla 6ª compagnia di sanità e viene comandato a frequentare il corso del Btg. Universitario studenti di medicina in Bologna. Il 30 maggio rientra alla 6ª compagnia di sanità. Il 9 giugno promosso Sottotenente medico viene assegnato al 66° ospedale da campo della 1° Corpo d' Armata. Congedato Tenente medico nell'agosto 1919 riprende gli studi universitari e si laurea in Medicina e Chirurgia il 7 luglio 1920. Nel 1928 si iscrive come socio individuale alla Sezione in Bologna poi con la nascita del Gruppo di Faenza nel 1931 trasferisce l'iscrizione al Gruppo del quale ne viene anche nominato consigliere. La fotografia è tratta dall'artistico quadro con i volti dei soci della Compagnia "Val Lamone" (ex Gruppo) di Faenza, realizzato fra il 1939 ed il 1940.

PEDRAZZI dott. RICCARDO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Padova il 3 maggio 1899 ed appartenente a tale Distretto militare, poi residente a Bologna in P.zza Baraccano 5, laureato in Filosofia e Lettere il 27 giugno 1925 all'Università di Bologna, professione docente al Liceo "Minghetti". Nel gennaio 1917, senza attendere la chiamata alle armi per la sua classe, parte volontario. Inviato a corso per aspiranti ufficiali presso la Scuola Militare di Modena, con la promozione a Sottotenente viene assegnato al 5° Rgt. Alpini Btg. "Val Camonica", congedato Tenente nel maggio 1920. Documentata, con copia della tessera che conservo in archivio, è l'iscrizione all’Associazione Nazionale Alpini a Milano dal 24 ottobre 1919. Eletto nel primo consiglio direttivo sezionale del 1922 è riconfermato fino al 1926. Su L'ALPINO del 1° orrobre 1936 si legge che è stato promosso Capitano. Richiamato in servizio nel 1940-1943 con il grado di Maggiore in un reparto della Divisione Alpina Julia. Deceduto a Bologna il 13 febbraio 1962. Il 2 giugno 1962 viene insignito "alla memoria" della medaglia d'argento ai benemeriti della scuola della cultura e dell'arte.


archivio gruppo
Imola

PENAZZI rag. GIUSEPPE - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Imola, Bologna, il 1° novembre 1897, residente a Imola in via Emilia 13, diplomato ragioniere, professione, direttore del Magazzino di Consumo. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi è chiamato alla visita di leva il 29 luglio 1916 e lasciato in congedo viene indicato come professione ragioniere. Chiamato alle armi il 22 settembre 1916 è destinato al Deposito del 7° Rgt. Alpini a Belluno. Il 2 ottobre viene inviato come allievo ufficiale di complemento alla Scuola Militare di Caserta. L'11 marzo 1917 nominato Aspirante Ufficiale rientra in servizio nel 7° Rgt. Alpini. Congedato nel 1919 con il grado di Tenente. Fondatore del gruppo di Imola e Borgo Tossignano nel 1924 e consigliere della sottosezione di Imola dal 1932 al 1937. Nel 1930 è nominato Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia. Deceduto ad Imola il 29 luglio 1937, ne dà notizia anche L'ALPINO del 1° settembre 1937. La fotografia è tratta dall'artistico quadro, realizzato nell'autunno 1928, con i volti dei soci del gruppo di Imola.

PETTAZZONI ARNALDO
nasce a San Giovanni in Persiceto, Bologna, il 1° novembre 1883, residente in via Umberto I° 39. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 1° luglio 1903 e lasciato in congedo viene indicato come professione colono. Chiamato alle armi per mobilitazione generale il 14 luglio 1916 viene assegnato al 2° Rgt. Alpini Btg. "Borgo San Dalmazzo". Il 5 novembre 1917 transita al 5° Rgt. Alpini Btg. "Val Chiese". Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 ed essendo di classe anziana, il 31 dicembre viene inviato in licenza illimitata. Il 16 agosto 1919 viene iscritto nella Milizia Territoriale del 7° Rgt. Alpini ed è mandato in congedo illimitato.


concessa per
il sito

PEZZOLI rag. GIUSEPPE - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Minerbio, Bologna, il 24 dicembre 1892, residente a Bologna in Strada Maggiore 13, professione ragioniere. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 21 aprile 1912 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Chiamato alle armi l'8 settembre 1912 quale allievo ufficiale nel 3° Rgt. Art. da Fortezza. Sergente nel luglio 1913 destinato d'autorità nel Corpo truppe coloniali d'Eritrea dove sbarca nell'aprile 1914. Con la promozione a Sergente Maggiore è richiamato in patria nel luglio 1917 per frequentare la Scuola Militare di Modena. Aspirante ufficiale transita negli Alpini e svolge il servizio di prima nomina al 4° Rgt. Alpini Btg. "Levanna" 132ª compagnia. Il 23 novembre 1917 viene assegnato, ancora come aspirante ufficiale, al 6° Rgt. Alpini Btg. “Sette Comuni” 94ª compagnia, ed è decorato al valor militare di medaglia bronzo il 28 gennaio 1918 a Monte S. Francesco-Foza, dove nell’azione rimane leggermente ferito. Promosso Sottotenente il 16 giugno 1918 quindi Tenente il 2 dicembre prosegue il “normale servizio militare” e congedato il 22 settembre 1919, gli viene concessa anche la croce al merito di guerra. Consigliere sezionale dal 1927 al 1929. Se ne perdono le tracce come socio in quanto emigrato nel 1929 a Parma. Qui inizia la sua professione nella compagnia petrolifera NAFTA quindi alla SHELL, fino a diventare direttore generale per il Nord Italia che comporta il cambiare spesso città, l’ultima è Genova. Promosso Capitano nel 1936, va in pensione nel 1956 e si stabilisce a Rapallo. Durante le vacanze estive presso una figlia a Cles (Trento), qui è deceduto nel 1982. Sepolto per sue volontà nel piccolo cimitero montano a Cavizzana in Val di Sole.
Grazie alle fotografie e documenti, compreso lo Stato di Servizio, gentilmente concessi in esclusiva al sito dal nipote Giuseppe Fusacchia, che ringrazio, è stato possibile completare con ulteriori aggiornamenti le note biografiche, nelle quali precisa che il nonno non ha mai aderito al Partito ciò nonostante non subisce ritorsioni per la sua posizione professionale considerato insostituibile.

PIAZZI rag. cav. VITTORIO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Bologna il 20 febbraio 1898, residente in P.zza XX Settembre 4, diplomato ragioniere. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 13 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicato come professione ragioniere. Chiamato alle armi per il 28 febbraio è destinato al 2° Rgt. Art. pesante campale. Il 17 aprile inviato all'Accademia Militare di Torino ed il mese successivo alla Scuola Militare. Aspirante Ufficiale dal 14 agosto, presta servizio al 5° Rgt. Alpini. Al fronte subisce una grave lesione al braccio sinistro ed è inviato in convalescenza. Rientrato al Corpo con la nomina a Sottotenente nel 5° Rgt. Alpini dal gennaio 1918. Dichiarato invalido di guerra posto in congedo nel febbraio 1919. Nell'anno accademico 1929-1930 si iscrive all'Università di Bologna al primo anno nella facoltà di Economia e Commercio, ma annulla l'iscrizione. Emigrato a Bressanone, Bolzano, vi è deceduto il 23 gennaio 1939. Ne dà notizia anche L'ALPINO del 15 febbraio indicandolo ancora come socio appartenente al "Battaglione Val di Reno" (ex Sezione bolognese romagnola).

PIRINI ILDEBRANDO
nasce a Bologna il 13 luglio 1894 residente in via Saffi 103. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 10 dicembre 1914 e lasciato in congedo viene indicato come professione pasticcere. Chiamato alle armi per mobilitazione il 1° giugno 1915 viene assegnato al 79° Rgt. Fanteria. Il 25 gennaio 1916 transita nella 1ª compagnia di Sanità del 237° reparto someggiato. Il 4 ottobre viene promosso Caporale di sanità. Il 20 luglio 1918 lascia la sanità e diventa alpino in quanto assegnato al 17° Gruppo Alpini. Il 19 agosto viene promosso Caporale Maggiore. Il 12 settembre 1919 rientrato al Deposito del 4° Rgt. Alpini, viene mandato in congedo con il brevetto di concessione della croce al merito di guerra. Nel dopoguerra rinnova la tessera ed il suo nome compare in una sottoscrizione promossa dalla Sezione e pubblicata su L'ALPINO dell'aprile 1959.

POGGESCHI avv. CARLO
nasce a Bologna il 17 febbraio 1885, residente in via Battisti 33. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 13 luglio 1905 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Laureato in Giurisprudenza nel novembre 1908 svolge la professione di avvocato. Sul giornale il Resto del Carlino del 29 giugno 1915 compare la notizia che ha inviato al Comitato Bolognese della "Croce Azzurra" (parificata alla Croce Rossa per i soldati e rivolta alla cura dei cavalli feriti in guerra n.d.r.) la generosa somma di Lire 100. Chiamato alle armi il 24 febbraio 1916, è assegnato alla 6ª compagnia di sanità che raggiunge in zona dichiarata in stato di guerra. Essendo già lauerato, il 7 ottobre 1917 viene nominato d'ufficio Sottotenente di Milizia Territoriale con obbligo di presentarsi per il servizio effettivo al Deposito del 7° Rgt. Alpini.


archivio gruppo
Imola

POGGI dott. VINCENZO
nasce a Casola Valsenio, Ravenna, il 14 settembre 1889. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 30 aprile 1909 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente (di medicina), emigrato e residente Imola (Bologna) nella frazione di Sesto Imolese (non è indicata la via). Chiamato alle armi il 1° giugno 1915 è assegnato alla 6ª Compagnia di Sanità ed inviato in servizio all'ospedale di riserva a Imola. Promosso Caporale il 21 agosto quindi Sergente il 31 ottobre, il 30 gennaio 1916 lascia Imola in quanto assegnato all'ospedale da campo n° 238 in zona dichiarata in stato di guerra (Gruppo ospedaliero della IIIª Armata). Il 13 febbraio viene inviato al Corso accelerato di medicina presso l'Università Castrernse di San Giorgio di Nogaro (Udine) che conclude il 31 marzo 1917 dopo aver frequentato il V° e VI° anno accademico, quindi assegnato come Aspirante ufficiale medico al 3° Rgt. Alpini. Promosso poi Sottotenente medico il 15 luglio 1917. Congedato nell'agosto 1919 con il grado di Tenente medico. Deceduto ad Imola il 1° maggio 1953. La fotografia è tratta dall'artistico quadro, realizzato nell'autunno 1928, con i volti dei soci del gruppo di Imola.

REINA rag. cav. GIUSEPPE
nasce a Mediglia, Milano, il 3 maggio 1888. Sottotenente poi Capitano nel 6° Rgt. Alpini pluridecorato al valor militare. Presidente Nazionale dell'Associazione Nazionale Alpini nel 1925, poi trasferito per vragioni professionali a Bologna, viene eletto Presidente di Sezione nel biennio 1926-1927. Rientrato a Milano mantiene ancora per qualche anno l'iscrizione alla Sezione. Deceduto a Milano il 6 luglio 1950......
vedi biografia
: Reina Giuseppe

RICCI PIETRO
nasce Rimini, Forlì, il 24 febbraio 1897, residente in via Tonini 2, avvocato. Dal 1932 al 1943 viene nominato capogruppo del gruppo di Rimini. Ancora presente anche nel dopoguerra, figura fra i promotori rifondatori nel 1950 del gruppo di Rimini.
(Purtroppo il Distretto Militare di Forlì è stato oggetto di bombardamentui aerei degli alleati nel maggio-agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari delle classi dal 1870 al 1900, pertanto non è stato possibile reperire il ruolo con le notizie militari)

RIGHINI avv. CESARE - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce ad Orbetello, Grosseto, il 15 dicembre 1886 ed appartenente a tale Distretto militare, poi trasferito e residente a Bologna in via Antonio Righi 18, laureato in Giurisprudenza il 5 novembre 1909 all'Università di Bologna, professione avvocato. Aspirante ufficiale nel 6° Rgt. Alpini Btg. "Bassano", decorato al valore militare con questo grado, di 2 medaglie d’argento il 14 febbraio 1916 a Monte Cukla ed il 19 giugno 1916 a Monte Fossetta, e di medaglia di bronzo il 10 maggio 1916 a Monte Cukla, congedato Capitano nel maggio 1919. Della medaglia di bronzo del maggio 1916 ne da notizia anche il giornale il Resto del Carlino del 16 agosto 1917 con il titolo ALTRI STRENUI COMBATTENTI BOLOGNESI. Componente del comitato promotore, viene eletto nella giunta di scrutinio nel primo direttivo sezionale nel 1922 e riconfermato fino al 1926. Dal 1919 al 1924 è anche presidente dell'associazione combattenti. Ancora presente nella vita e attività sezionali anche nel secondo dopoguerra, nel 1952 in occasione del trentennale della Sezione, sull'opuscolo celebrativo compare un suo articolo su un episodio di guerra firmato Ten. Col. Cesare Righini. Su L'ALPINO di ottobre 1950 viene data notizia che è stato eletto Presidente della Sezione mutilati di guerra. Deceduto a Bologna il 25 agosto 1966. Nella tomba non vi è la fotografia.

ROCCA cav. CARLO
nasce a Forlì il 3 settembre 1883, poi residente a Bologna in via Rizzoli - Bar Ausonia. Nel Bollettino ufficiale del 1927 viene indicato Tenente.
(Purtroppo il Distretto Militare di Forlì è stato oggetto di bombardamentui aerei degli atteati nel maggio-agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari delle classi dal 1870 al 1900, pertanto non è stato possibile reperire il ruolo con le notizie militari)

ROSSI don ALDO
nasce a Praduro e Sasso, Bologna, (dal 1938 Sasso Marconi), il 21 ottobre 1883. Tenente Cappellano militare nel 7° Rgt. Alpini Btg. "Monte Pavione". Parroco della Parrocchia di San Martino a Trasasso, deceduto il 31 dicembre 1958......
vedi biografia
: don Aldo Rossi

ROSSI PRIMINO
residente nella frazione di Grizzana (dal 1985 Grizzana Morandi) con indirizzo Stazione Regio Carabinieri. Nel Bollettino ufficiale del 17 dicembre 1922 viene indicato Sergente del 3° Rgt. Alpini decorato della croce al merito di guerra.


concessa per
il sito

ROVERSI prof. ANTONIO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Pieve di Cento, Ferrara (dal 1929 provincia di Bologna), il 7 settembre 1889, residente a Bologna in via Calzolerie 1, studente al 5° anno di Medicina e Chirurgia nel 1915. Iscritto di leva al Distretto militare di Ferrara è chiamato alla visita di leva militare il 10 settembre 1909 e lasciato in congedo. Chiamato alle armi l’8 maggio 1915 viene assegnato alla 6ª compagnia di Sanità a Bologna. Il 26 novembre 1916 è inviato al corso per aspiranti ufficiali medici presso l'Università Castrense di San Giorgio di Nogaro (Udine) dove si laurea il 31 marzo 1917. Con la promozione a Sottotenente medico viene assegnato al 6° Rgt. Alpini Btg. "Vicenza", decorato al valore militare di medaglia d’argento il 10 febbraio 1918 a Monte Cornone dove, nel soccorrere e medicare un collega, rimane gravemente ferito. Congedato, al rientro dalla convalescenza, nel febbraio 1919 come Tenente medico, promosso poi Capitano nel 1930, svolge la professione di medico. Eletto nella giunta di scrutinio nel primo consiglio direttivo sezionale del 1922 è riconfermato fino al 1926. Nel gennaio 1923 viene eletto nel consiglio comunale di Bologna dove rimane fino al dicembre 1926. Nel settembre 1939 viene nominato commissario prefettizio quindi Podestà del comune di Pianoro, Bologna, dove rimane in tale carica fino al dicembre 1943. Ancora presente nella vita e attività sezionali anche nel secondo dopoguerra, è deceduto a Bologna il 4 agosto 1958.

RUBINI AMLETO
nasce a Bologna il 9 novembre 1899, residente in via Zanolini 39. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 23 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Chiamato alle armi il 13 giugno è assegnato al 2° Rgt. Alpini Btg. "Borgo San Dalmazzo". Promosso Caporale il 30 settembre 1917, il 15 ottobre viene inviato quale allievo ufficiale alla Scuola di Applicazione di Fanteria a Parma. Promosso aspirante ufficiale il 17 marzo 1918 è assegnato al 6° Rgt. Alpini. Con la promozione a Sottotenente, il 25 giugno transita nel 9° Btg. Complementare Alpino della 4ª Armata. Congedato Tenente nel luglio 1920. Appassionato sciatore faceva parte della squadra sezionale di sci.

RUSCONI MARIO
nasce a Lugo (Lugo di Romagna), Ravenna, il 4 ottobre 1901, poi trasferito a Imola, Bologna, residente in via Garibaldi. Chiamato dal Distretto militare di Ravenna, dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, alla visita di leva il 29 settembre 1920 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Viene ammesso a ritardare il servizio alle armi in tempo di pace quale studente universitario per ripresentarsi all'apertura dei corsi allievi ufficiali. Laureato il 9 maggio 1924 in Farmacia, viene chiamato alle armi il 1° Settembre 1925 ed inviato alla Scuola. allievi ufficiali di Verona Arma Fanteria, specialità Alpini. Il 15 dicembre è promosso Caporale ed il 15 marzo 1926 Sergente allievo ufficiale. Viene quindi assegnato in servizio al 6° Rgt. Alpini Btg. "Vestone". Il 1° settembre rientra alla Scuola allievi ufficiali per completare il corso. Promosso Sottotenente di complemento il 24 giugno 1926, viene assegnato al 5 ° Rgt. Alpini per il servizio di prima nomina. Trasferito poi a Rimini sarà nel 1950 fra i promotori per ricostituire il Gruppo.

SALOMONI TRISTANO
residente a Bologna in via Mascarella 3.

SAMORINI GIOVANNI
nasce a Bologna il 7 luglio 1890, residente in via Maggiore 186. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 14 luglio 1916 e lasciato in congedo viene indicato come professione impiegato. Chiamato alle armi il 2 agosto è assegnato al 2° Rgt. Alpini. Congedato in anticipo il 15 settembre 1918 dall'ospedale militare di Alessandria, dove era ricoverato dal 25 maggio, per grave malattia ai bronchi contratta in servizio. Pur non essendo presente all’assemblea costitutiva, ma che aveva inviato l'adesione scritta, viene ugualmente eletto consigliere nel primo direttivo sezionale e riconfermato fino al 1930.

SANGIORGI GUIDO
nasce a Ravenna il 14 febbraio 1903, poi residente a Bologna in via Saragozza 228. Iscritto di leva al Distretto militare di Ravenna viene chiamato alla visita di leva il 30 ottobre 1922 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente. Chiamato alle armi il 6 aprile 1923 viene ammesso a ritardare il servizio alle armi quale studente universitario. Laureato all'Università di Bologna in Ingegneria il 28 dicembre 1927, il 15 gennaio è chiamato alle armi. Ammesso in qualifica di allievo ufficiale di complemento, viene inviato alla Scuola allievi ufficiali di Verona, arma Alpini. Il 15 aprile è promosso Caporale ed il 1° luglio Sergente allievo ufficiale, ed è assegnato per il servizio "attitudinale" al 7° Rgt. Alpini. Concluso il periodo il 30 settembre e promosso Sottotenente di complemento dal 4 ottobre, viene assegnato in servizio di prima nomina per un periodo minimo di sei mesi nel 5° Rgt. Alpini.

SANTINI don GIOVANNI
nasce a Cesena, Forlì, il il 6 luglio 1883, Tenente Cappellano Militare nel 7° Rgt. Alpini Btg. "Val Cismon" pluridecorato al valor militare. Parroco della Parrocchia di San Bartolomeo a Cesena. Dal 1934 al 1938 viene nominato Capogruppo del Gruppo di Cesena e dal 1938 al 1943 è nominato Comandante della Compagnia Val Savio (ex Sottosezione di Cesena). Deceduto il 7 febbraio 1956.......
vedi biografia : don Santini Giovanni

SANTINI MANFREDO
nasce a Capestrano, L'Aquila, nel 1897, Tenente nel 1° Rgt. Art. Montagna, decorato di croce di guerra il 15 giugno 1918 a Cima Schiare, poi nel dopoguerra, ma non ho trovato riscontro sui motivi, residente a Bologna in via Dogali 6 ed iscritto nella forza in congedo del Distretto militare di Bologna.

SERACCHIOLI cav. uff. **LUIGI - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Monzuno, Bologna, il 14 novembre 1876, residente a Bologna in via S. Stefano 2. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 12 giugno 1896 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. L'8 febbraio 1912 viene nominato d’ufficio Sottotenente di Milizia Territoriale ed inviato a Belluno nel 7° Rgt. Alpini per il prescritto servizio di prima nomina. Congedato Sottotenente è richiamato nel 1915 per mobilitazione come Tenente ed assegnato sempre al 7° Rgt. Alpini. Dal 10 marzo 1916 promosso Capitano assume il comando del Btg. "Volontari Alpini di Feltre e Cadore" che mantiene fino al 29 giugno 1917. Incaricato in servizio presso il Comando del 7° alpini è decorato al valore militare di Croce di guerra il 18-26 agosto 1917 a Isonzo-Altpiano di Kal. Trasferito al corpo di spedizione italiano in Francia viene decorato della Legion d’Onore francese sul fronte di Bligny nel 1918. Congedato nel 1919 riprende la professione di bibliotecario alla “Comunale” ed apprezzato commerciante antiquario. Nel 1920 nominato dal Re Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia e nel 1930 Cavaliere Ufficiale. Componente del comitato promotore, viene eletto consigliere del primo direttivo sezionale nel 1922 e riconfermato fino al 1936. E’ il primo Presidente della Sezione dal 1922 al 1926 e successivamente vice Presidente dal 1930 al 1932. Su L'ALPINO del 1° marzo 1933 si legge che è stato promosso Maggiore. Donatore nel 1931 alla Sede Nazionale della chiesa di San Francesco d’Orsina in Calalzo di Cadore, di sua proprietà, ristrutturata quale Sacrario del 7° Alpini inaugurato in occasione dell’Adunata Nazionale Alpini a Pieve di Cadore del 16-18 giugno 1935. Nel 1941, promosso Ten. Col. viene richiamato alle armi ed assegnato al comando della 2ª armata con incarichi speciali, addetto al tribunale militare comando superiore Forze Armate "Slovenia-Dalmazia" ed il 1° gennaio 1942 è promosso Colonnello. Rientra poi in Italia a seguito degli eventi legati all'8 settembre 1943. Nel secondo dopoguerra si trasferisce a Roma quale addetto alla biblioteca della Camera dei Deputati. Deceduto a Roma nel 1961.
** nome di battesimo e anagrafico Romano Luigi, ma si firmava Luigi.

SINIGAGLIA avv. CLAUDIO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Correggio, Reggio Emilia, il 3 dicembre 1895, residente a Bologna in via Donzelle 2, laureato in Giurisprudenza l'11 maggio 1920 all'Università di Bologna, professione avvocato. Iscritto al Distretto militare di Bologna è chiamato alla visita di leva il 9 dicembre 1914 è lasciato in congedo e viene indicato come professione studente. Giunto alle armi, come volontario, il 31 dicembre 1914 viene iscritto in qualità di allievo ufficiale nell’89° Rtg. Fanteria. Promosso Caporale il 28 febbraio 1915 viene dichiarato rivedibile per “debolezza di costituzione”. L’anno successivo, richiamato nel dicembre 1916 e dichiarato “abile”, completa il corso allievi ufficiali nell’89° Rgt. Fanteria e come Sottotenente di fanteria è decorato di medaglia di bronzo il 20-22 maggio 1916 a Val d'Assa. Nel 1917 con la promozione a Sottotenente transita nel 6° Rgt. Alpini. Congedato Tenente nel febbraio 1919 decorato di distintivo d’onore dei mutilati di guerra. Consigliere sezionale dal 1927 al 1932. La moglie Alda Rieti era fra le Patronesse sezionali donatrici del primo Gagliardetto (oggi Vessillo) inaugurato nel dicembre 1923. Dal 1922 al 1937 è Presidente dell'Ass. Naz. fra mutilati ed invalidi di guerra. Nel giugno 1937 è promosso Maggione, ne dà notizia L’ALPINO del 1° luglio – il Seniore avv. Claudio Sinigaglia della sezione bolognese romagnola….-. L’anno successivo 1938 con la promulgazione delle leggi razziali, pur essendo iscritto e militante nella Milizia Volontaria, viene ugualmente perseguito in quanto ebreo. A novembre lascia Bologna e rientra a Correggio, ma è costretto nuovamente a fuggire e vivere in clandestinità a Sassuolo. Deceduto a Sassuolo, Modena, per mancanza della vitale medicina in quanto diabetico, il 24 dicembre 1944.

STAGNI ALBERTO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Bologna il 7 gennaio 1899, residente a Bologna in via Tagliapietre 12, professione ragioniere delle ferrovie. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 21 febbraio 1917 è assegnato all'83° Btg. di Milizia Territoriale e indicato di professione ferroviere. Promosso Caporale il 15 giugno transita effettivo nel 10° Rgt. Art. da Fortezza. Nel gennaio 1918 ammesso al corso per allievi ufficiali alla Scuola di Applicazione di Parma, Arma di Fanteria, quindi dal 12 giugno transita negli Alpini quale Sottotenente nel 5° Rgt. Alpini. Congedato Sottotenente nel febbraio 1920, poi promosso Tenente nel 1930. Componente del comitato promotore, consigliere sezionale dal 1927 al 1932, segretario dal 1929 al 1932, Capogruppo del Gruppo di Bologna città dal 1934 al 1936. E’ il fratello di Alessandro Stagni. Deceduto a Bologna il 15 giugno 1977.

STAGNI ALESSANDRO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Bologna il 28 settembre 1893, residente a Bologna in via Castiglione 23, diplomato Perito Agrario, professione imprenditore agricolo. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 16 giugno 1913 e lasciato in congedo in quanto dichiarato riformato viene indicato di professione impiegato. Chiamato alle armi il 7 settembre viene ancora lasciato in congedo perché nuovamente riformato. Con la mobilitazione generale, il 26 agosto 1915 è nominato d’ufficio Sottotenente di Milizia Territoriale con obbligo di presentarsi entro il 6 settembre al Comando Deposito del 5° Rgt. Alpini in Milano, per il corso accelerato ad il prescritto servizio di prima nomina. Con la nomina a Sottotenente effettivo viene assegnato al Btg. "Edolo" del 5° Rgt. Alpini. Congedato nel febbraio 1919 come Capitano. Componente del comitato promotore, viene eletto consigliere, nel primo direttivo sezionale del 1922 e riconfermato fino al 1938. Segretario sezionale dal 1922 al 1925, vice presidente nel biennio 1925-26 quindi Presidente dal 1927 al 1930 e dal 1934 al 1938. Consigliere nazionale dal 1929 al 1943. Presidente della commissione gestione dei Rifugi Contrin dell’Associazione Nazionale Alpini dal 1929 al 1934 quindi “Podestà” dei Rifugi fino 1945. La moglie Anna Moretti era fra le Patronesse sezionali donatrici del primo Gagliardetto (oggi Vessillo) inaugurato nel dicembre 1923. Nel 1931 insignito dal Re del titolo di Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia, ne dà notizia L’ALPINO del 1° Giugno. Su L’ALPINO del 1° giugno 1937 si legge che è stato promosso Maggiore. Nel 1938 con la suddivisione dell’ANA in zone reggimentali (gli odierni raggruppamenti), assume l’incarico di Ispettore del 9° reggimento che comprende anche le sezioni all’estero. Su L’ALPINO del 1° giugno 1942 compare la notizia che è stato insignito dal Re della Stella al Merito Rurale ed anche che è stato nominato Podestà (Sindaco) del Comune di Sasso Marconi. All’indomani dell’8 settembre 1943 per non collaborare con i tedeschi lascia tutto e si rifugia nella sua casa a Torbole sul lago di Garda. Fratello di Alberto Stagni, era notoriamente conosciuto anche negli atti ufficiali come “Sandro”. Deceduto a Bologna il 21 novembre 1954. Ne dà notizia L’ALPINO di marzo 1955.

STANGHELLINI FEDERICO
nasce a Ravenna il 13 febbraio 1889, residente in via Cavour 45. Soldato di leva di 3ª categoria già riformato con visita del 10 agosto 1914, è richiamato alla visita di leva il 24 marzo 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente. Chiamato alle armi e dichiarato abile arruolato il 29 aprile, viene assegnato al 5° Rgt. Art. da Costa Gruppo "Venezia". Il 2 settembre viene promosso d'ufficio Sottotenente di Milizia Territoriale, Arma di Fanteria, con obbligo di presentarsi al Distretto militare di Ravenna per assumere servizio in reparti costituiti in territorio in stato di guerra. Nello stesso giorno viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 26 luglio 1917 è promosso Tenente. Il 31 agosto 1919 viene mandato in congedo ed è riconosciuto temporaneamente inabile al servizio militare. Nel Bollettino ufficiale del 1927 viene indicato Tenente di Fanteria (Alpini).

SUZZI rag. ARNALDO
nasce a Cesena, Forlì, il 20 gennaio 1902 residente a Bologna in via Pietramellara 31. Chiamato alla visita di leva dal Distretto militare di Bologna il 19 ottobre 1921 è lasciato in congedo e viene indicata come professione studente. Chiamato alle armi il 28 gennaio 1922 viene assegnato al 5° Rgt. Alpini in Bergamo. Il 9 maggio viene inviato in congedo provvisorio in attesa dell'apertura dei corsi allievi ufficiali di complemento. Il 9 agosto 1922 è chiamato nuovamente alle armi ed inviato alla Scuola allievi ufficiali di Genova. Promosso Caporale il 30 novembre quindi Sergente allievo ufficiale il 1° marzo 1923, viene assegnato al 6° Rgt. Alpini Btg. "Trento" compagnia mitraglieri. Con la promozione a Sottotenente il 19 luglio 1923, transita per il servizio di prima nomina al 4° Rgt. Alpini ed è congedato per fine ferma a dicembre. Appassionato sciatore faceva parte della squadra sezionale ai campionati dell'Ass. Naz. Alpini. Era anche un discreto sportivo praticante atletica leggera nei 400 metri ostacoli per la società Virtus Bologna. Dall'8 giugno 1928 trasferisce la residenza a Milano.

TAZZARI rag. PRIMO
nasce a Bagnacavallo, Ravenna, il 2 luglio 1897 residente a Bagnacavallo. Chiamato alla visita di leva dal Distretto militare di Ravenna il 29 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente. Chiamato alle armi il 24 settembre viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna. Il 6 marzo 1917 è promosso Caporale. Il 14 maggio viene ammesso al corso obbligatorio presso l'Accademia militare di Torino per la nomina a Sottotenente. Dall'Accademia transita alla Scuola militare di Modena, ed il 6 agosto nominato aspirante ufficiale di complemento viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 6 dicembre è nominato Sottotenente continuando il servizio nel 7° Rgt. Alpini. Nel Bollettino del 24 settembre 1919 viene indicato che gli è stata concessa la croce al merito di guerra. Congedato Tenente nel gennaio 1920. Dal 1936 al 1943 viene nominato Capogruppo del gruppo di Bagnacavallo. Nel 1940 viene promosso Capitano. Con la ricostituzione del gruppo nell'aprile 1960 è nuovamente socio e con il grado di Maggiore firma l'articolo pubblicato su L'ALPINO.


archivio gruppo
alpini Arco

TOMANINI SAVERIO
nasce a Torbole, Trento,  il 16 marzo 1899, allo scoppio della prima guerra mondiale, pur essendo suddito austriaco, si arruola volontario nel Regio Esercito italiano con il nome di battaglia di Saverio Lanza e viene assegnato al Battaglione Edolo del 5° Rgt. Alpini. Nel dopoguerra, di professione direttore d'albergo, lo porta alla direzione di numerosi hotel in varie zone d'Italia fra le quali appunto Bologna per dirigere l'Hotel Astoria e nelle città dove lavora partecipa sempre alle attività degli alpini. Nel secondo dopo guerra, problemi di salute lo costringono al pensionamento e vive nella sua Torbole fino al 1952. Quello stesso anno si trasferisce ad Arco dove si iscrive al locale Gruppo di cui viene eletto Capogruppo per il biennio 1955-56. Nel 1956 lascia la carica perché si deve trasferire a Trento.

TONELLI dott. TITO - (2) socio sostenitore
nasce a Grizzana (dal 1985 Grizzana Morandi), Bologna, il 29 giugno 1901. Chiamato alla visita di leva dal Distretto militare il 7 agosto 1919 è lasciato in congedo e viene indicata come professione studente. Chiamato alle armi il 6 novembre 1920 viene ammesso a ritardare in tempo di pace la presentazione alle armi quale studente universitario con obbligo di frequentare il corso ufficiali medici. Chiamato alle armi il 1° dicembre 1924 viene ammesso al corso per Sottotenente medico presso il 36° Rgt. Fanteria. Promosso Caporale il 1° marzo 1925, viene inviato alla Scuola di Sanità Militare in Firenze. Promosso Sottotenente medico il 16 luglio 1925 viene assegnato al 21° Rgt. Art. da Campagna per il prescritto servizio di prima nomina. Nel Bollettino ufficiale del 1° gennaio 1932 viene indicato promosso Tenente del servizio sanitario e nel Bollettino ufficiale del 9 dicembre 1933 viene indicato promosso Capitano del servizio sanitario.

TOSCANI rag. EZIO POLDO
nasce a Modena il 4 giugno 1891 ed appartenente di leva a quel Distretto miliare. Sul Bollettino ufficiale dell'8 novembre 1917 viene indicato Sottotenente 8° Rgt. Alpini. Nel dopoguerra, dal gennaio 1927, arriva per un breve periodo professionale a Bologna quindi nel 1929 si trasferisce a Pistoia con indirizzo postale Banca Nazionale Credito, Pistoia. Nel 1934 è documentata la residenza a Parma e viene indicato quale Tenente aiutante maggiore in 2ª nel direttivo della Sezione di Parma.
(Purtroppo l'Archivio di Stato di Modena, al quale mi sono rivolto per richiedere copia del ruolo matricolare, mi ha confermato che il deposito dei ruoli è attualmente inagibile)


concessa per
il sito

TURRINI avv. comm. **PATRIZIO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Verona il 16 luglio 1895 ed appartenente a tale Distretto Militare, laureato in Giurisprudenza all'Università di Roma nel 1922, professione avvocato in varie sedi dei tribunali militari. Chiamato alle armi per mobilitazione nel maggio 1915 ed inviato al corso allievi ufficiali alla Scuola militare di Modena. Sottotenente poi Tenente del 6° Rgt. Alpini Btg. "Vicenza", decorato al valore militare di 2 medaglie d’argento il 10 settembre 1916 a Coston di Lora ed il 29 agosto 1917 a Altipiano di Bainsizza, ed anche di 2 medaglie di bronzo il 15-20 maggio a Passo Buole e il 10 settembre 1916 a Crozon di Lora, grande invalido, cieco di guerra per scoppio di bomba nell'azione del 29 agosto 1917 quando al comando del plotone arditi attacca la trincea nemica in località Hoie nell'Altipiano di Bainsizza. Promosso Capitano per meriti di guerra il 30 agosto 1917 viene assegnao all'ufficio propaganda del 3° Rgt. Alpini. Congedato Capitano è promosso nel servizio permanente effettivo dove raggiunge il grado di Generale di Brigata. Presidente onorario nel biennio 1921-1922 della Sezione Italia Centrale con sede a Roma dove studia all'Università, poi inizia la carriera di avvocato nel tribunale militare. Nell'autunno del 1922 trasferito al tribunale militare di Bologna prende residenza in via Frassinago 4. Nel 1922 nominato dal Re Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia poi Grande Ufficiale. Su L'ALPINO del 1° dicembre 1936 si legge che è stato nominato anche Cavaliere dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia. Su L'ALPINO del 1° luglio 1941 si legge che è stato nominato anche Grand'Ufficiale dell'Ordine SS. Maurizio e Lazzaro. Su L'ALPINO del 15 settembre 1942 si legge che è stato promosso Colonnelo. Deceduto a Bologna il 29 febbraio 1968.
** nome di battesimo e anagrafico Patrizio Romano, ma conosciuto e si firmava Patrizio.

TURRINI ROBERTO
nasce a Bologna il 12 settembre 1885, lascia giovanissimo la città per trasferirsi a Verona dove svolge tutti gli studi fino al Liceo, ed è iscritto a quel Distretto militare. Chiamato alla visita di leva il 16 novembre 1905 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente. Nello stesso anno chiede l'iscrizione all'Università di Bologna al 1° anno per il biennio 1905-1906 alla scuola di Farmacia. Ottenuto il ritardo per motivi di studio, nel 1911 è chiamato alle armi ed inviato al corso alliievi ufficiali. Sottotenente nell'8° Rgt. Alpini nel 1912 partecipa alla guerra italo-turca in Libia e rientra in Italia il 20 dicembre 1913. Congedato, è richiamato nel febbraio 1915 sempre come Sottotenente nell'8° Rgt. Alpini, promosso Tenente riceve un Encomio Solenne a Monte Pal Piccolo il 30-31 maggio e 1° giugno 1915. Con decreto del 9 ottobre 1915 viene promosso Capitano. Nel dopoguerra ritorna a Bologna residente in via Jacopo della Quercia 36. Con decreto del 5 febbraio 1928 viene promosso Maggiore.

VALENTINUZZI GIOVANNI
nasce a Pavia di Udine, il 23 gennaio 1889, ed appartenente a tale Distretto militare, poi trasferito e residente a Bologna in via S. Giacomo 39. Sul Bollettino ufficiale del 20 agosto 1917 viene indicato che da Caporale Maggiore del 6° Rgt. Alpini è stato promosso Sergente per meriti di guerra. Nel 1935 risulta in elenco fra i dipendenti dell'Università di Bologna con la qualifica di Personale Subalterno e viene indicato che svolgeva le mansioni di tecnico presso l'Istituto di Chimica Generale. Sul nostro giornale sezionale canta...che ti passa del marzo 1970 viene data notizia che a Cividale è deceduta la mamma dell'amico e socio Valentinuzzi.

VANDROUSE rag. GASTONE
in realtà il cognome era VANDROUX, nasce a Lugo (Lugo di Ravenna) il 18 giugno 1908 poi residente a Bologna in via Lame 16, diplomato ragioniere e svolge la professione presso lo studio legale Enrico Redenti in Bologna. Il 1° agosto 1927 si arruola quale soldato volontario nella Scuola di reclutamento ufficiali di complemento del Corpo d'Armata di Verona, specialità Alpini. Il 1° novembre è promosso Caporale ed il 10 gennaio 1928 viene nominato Sergente allievo ufficiale con ferma volontaria di due anni. Il 20 gennaio è inviato per il prescritto servizio di quattro mesi nel 7° Rgt. Alpini. Il 1° aprile, nominato Sottotenente di complemento, viene assegnato al 4° Rgt. Alpini per il servizio di prima nomina. Risulta in elenco fra i soci del 1929. Provetto sciatore, è componente della squadra sezionale di sci e partecipa negli anni '30 ad alcune edizioni dei Campionati Nazionali di sci dell'Ass. Naz. Alpini. Nel 1936 parte per l'Eritrea (Africa Orientale Italiana) e precisamente a l'Asmara, dove risiede, ma no ho trovato riscontro sul motivo della sua presenza nella capitale dell'Eritrea.

VENTUROLI PAOLO
residente a Bologna in via Saffi 21.

VESCOVI DANTE
residente a Vetto di Reggio Emilia, non ho trovato riscontro sul motivo di iscrizione alla Sezione.
(Purtroppo l'Archivio di Stato di Modena, che comprende anche Reggio Emilia, al quale mi sono rivolto per richiedere copia del ruolo matricolare, mi ha confermato che il deposito dei ruoli è attualmente inagibile)

VESCOVI DIONIGI
nasce a Modena il 26 febbraio 1899, poi nel dopoguerra residente a Bologna in viale Guidotti 33. Chiamato alle armi nel 1917 ed assegnato al 5° Rgt. Alpini, a novembre frequenta presso il reparto il corso allievi ufficiali. A conclusione dei quattro mesi di corso, con decreto del 15 marzo 1918 viene promosso aspirante ufficiale ed il 18 ottobre è promosso Sottotenente. Sul Bollettino ufficiale del 15 ottobre 1919 viene indicato promosso Tenente sempre nel 5° Rgt. Alpini. Sul Bollettino ufficiale del 1927 viene indicato Tenente Alpini iscritto al Distretto militare di Modena. Sul Bollettino ufficiale del 1936 viene indicato che dal Distretto militare di Bologna è stato trasferito dal 13 luglio 1935 in forza al Distretto di Parma.
(Purtroppo l'Archivio di Stato di Modena, al quale mi sono rivolto per richiedere copia del ruolo matricolare, mi ha confermato che il deposito dei ruoli è attualmente inagibile)

VERONESI dott. **FEDERICO - fondatore presente all'assemblea costitutiva del 18 novembre 1922
nasce a Firenze il 29 luglio 1890, residente a Bologna con indirizzo farmacia San Procolo via d’Azeglio poi dal 1924 in via Indipendenza 41 dove apre anche lo studio medico, laureato in Medicina e Chirurgia il 1° luglio 1919. Iscritto al Distretto militare di Bologna è chiamato alla visita di leva il 10 novembre 1915 e lasciato in congedo viene indicato studente. Chiamato alle armi per mobilitazione il 15 dicembre 1915, viene assegnato alla 6ª Compagnia di Sanità ed inviato con il reparto “in territorio dichiarato in stato di guerra”. Promosso Caporale il 1° febbraio 1916 quindi Sergente il 1° aprile, in considerazione del titolo di studio, il 14 novembre 1916 è inviato al corso per aspiranti ufficiali medici presso l’Università Castrense a. San Giorgio di Nogaro (Udine). Promosso Sottotenente medico il 20 maggio 1917 è assegnato all'8° Rgt. Alpini Btg. "Cividale" 76ª compagnia. Congedato Tenente nel febbraio 1919, nel 1924 gli viene conferita la croce al merito di guerra, promosso poi Capitano nel 1938. Consigliere sezionale dal 1929 al 1942, Presidente di Sezione dal 1938 al 1940 e dal 1941 al 1943 (nel 1940-1941 viene sostituito in quanto richiamato alle armi). Su L’ALPINO del 15 gennaio 1930 viene pubblicato che concede ai soci e loro famigliari il 20 per cento di sconto sulle tariffe. Su L’ALPINO del 15 ottobre 1930 viene comunicato che è stato nominato Consigliere della commissione nazionale di gestione dei Rifugi Contrin dell’Associazione Nazionale Alpini rimanendo in tale carica fino al 1943. Su L’ALPINO del 1° settembre 1938 si legge che è stato colpito da grave lutto per la morte del figlio dodicenne Ruggero. Deceduto a Bologna dopo il 1952 e data in fase di ricerca.
** nome di battesimo e anagrafico era Federigo (con la g) Alberto, ma conosciuto e si firmava Federico, anche nella carta intestata professionale.

VERSARI cav. dott. SEBASTIANO
nasce a Rocca San Casciano, Forlì, l'11 luglio 1892. Nel Bollettino ufficiale dei ruoli d'anzianità al 30 dicembre 1918 viene indicato Tenente del 2° Rgt. Alpini. Nel 1934 al 1938 viene nominato Capogruppo del Gruppo di Meldola, Forlì, poi dal 1938 al 1943 Comandante della Compagnia "Duce" (ex Sottosezione) di Forlì.
(Purtroppo il Distretto Militare di Forlì è stato oggetto di bombardamentui aerei degli alleati nel maggio-agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari dal 1870 fino al 1900, pertanto non è stato possibile reperire il ruolo con le notizie militari)

ZANETTI dott. prof. cav. GIOVANNI
nasce a Padova il 13 settembre 1885, ed appartenente a tale Distretto militare, poi residente a Bologna per studio all'Università dove si laurea in Medicina e Chirurgia il 6 luglio 1910. Nel 1912-1913 svolge il servizio militare come Sottotenente medico presso la Direzione di Sanità del IV Corpo d'Armata a Genova. Richiamato Tenente medico nell'8° Rgt. Alpini, decorato di medaglia di bronzo, maggio 1915-luglio 1916 a Mettagskofel (Val Sugana). Congedato nell'agosto 1919 Capitano Medico. Nel 1923 porta la residenza (non è indicata la via) a Brescello, Reggio Emilia, mantenendo ancora l'iscrizione per qualche anno, nel 1929 è ancora socio.

ZANOTTI MARIO
nasce a Casalecchio di Reno, Bologna, il 19 marzo 1902, residente a Casalecchio di Reno. Sottotenente medico nell'8° Rgt. Alpini Btg. "Tolmezzo" nel biennio 1926-1927. Dal 1932 al 1936 viene nominato consigliere sezionale e dal 1934 al 1943 consigliere della commissione nazionale di gestione dei Rifugi Contrin dell’Associazione Nazionale Alpini come "ufficiale medico della Città del Contrin". Deceduto a Bologna il 24 giugno 1993.......
vedi biografia : Zanotti Mario

(1) "soci INDIVIDUALI " - L'Ass. Naz. Alpini (costituita l'8 luglio 1919) nei primi anni era composta come da Statuto da SOCI INDIVIDUALI, categoria formata quasi esclusivamente da ufficiali e sottufficiali, o anche semplici alpini, che potevano permettersi il pagamento per intero della quota associativa. I "soci individuali" potevano essere eletti negli incarichi associativi sezionali di Presidente, consigliere e Capogruppo.
Inoltre vi erano i SOCI COLLETTIVI categoria formata quasi esclusivamente da militari di truppa che erano agevolati nella quota associativa e pagavano 1/5 della quota. I "soci collettivi" non potevano accedere ad incarichi associativi sezionali e di gruppo. Con un numero minimo di 10 "soci collettivi" potevano costituirsi in gruppo di soci collettivi con un Capogruppo "socio individuale". Dal 1927 i Capogruppo potevano essere scelti anche fra i "soci collettivi".
Soci BENEMERITI era una categoria formata da quanti NON avevano svolto servizio militare negli Alpini o Artiglieria da Montagna, ma comunque "vicini" agli ideali dell'Associazione ed erano considerati "personalità con particolari benemeriti".
(2) "soci SOSTENITORI" categoria di soci che, formata da quanti NON avevano svolto servizio militare negli Alpini o Artiglieria da Montagna, ma comunque "vicini" agli ideali dell'Associazione, sostenevano con sostanzioso contributo il giornale L'ALPINO.